Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] dando impulso a una cultura nazionale e popolare, i cui effetti sono visibili in Turgenev e Gogol’, in Gončarov e Tolstoj.
In Francia intanto l’oratoria popolare diviene voce di protesta con Victor Hugo, la più vistosa esemplificazione del poeta-vate ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] cambiano di ruolo e funzioni secondo l’esigenza scenica, tocca il suo apice in Anna Karenina (2008) di Lev N. Tolstoj, dove grandi tamburi bianchi, che recano dipinto su una faccia il quadrante delle ore, punteggiano con la loro presenza ricorrente ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e minori delle vicende di quegli anni di crisi e rinnovamento, da Carducci a Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, Guglielminetti, Novaro, i crepuscolari, i futuristi, ma ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] 1928); Note di storia e di letteratura russa (ibid. 1931), una essenziale analisi dell'opera di I.S. Turgenev, L.N. Tolstoj e M.A. Bulgakov; Saggi sulla cultura russa (Napoli 1931), in cui si sofferma in particolare sul teatro di Čechov, sull'Oblomov ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] Poljana, 14 ag. 1903), nel quale egli riferiva le sue impressioni su un lungo colloquio avuto, insieme con p. Semeria, con Tolstoj, nel luglio 1903. Nel suo articolo il M., tra l’altro, definiva i dogmi «una scienza derivata dal pensiero degli uomini ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] cultura europea, riteneva si dovesse ripartire dalla tradizione del grande romanzo realista dell'Ottocento - dei Balzac, Tolstoj, Dostojevski, Manzoni -, caratterizzato da un forte impegno etico e radicato nel sociale; consapevole, nel contempo ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] -Georges de Bouhélier, Rosmersholm, Hedda Gabler e Casa di bambola di Ibsen e Resurrezione, adattamento di Bataille del romanzo di L. Tolstoj. Nel 1922 portò in scena Thien-Hoa di G. Forzano, La sorridente signora Beudet di D. Amiel e A. Obey, La ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] e, infine, il commento a La morte di Gandhi, che sviluppa il tema della violenza, più tardi ripreso nel saggio su Tolstoj, Violenza e non violenza, in Tempo presente, agosto 1968 (Scritti..., pp. 299-314).
Chiamato a collaborare all'Unesco, il C. nel ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] D. continuò a proporre un repertorio di impegno, incentrato sulla produzione di autori come Ibsen, Gorkij, Brieux e Tolstoj, nonostante la crisi del naturalismo e il mutamento nei gusti del pubblico che alla denuncia sociale preferiva le suggestioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] (che in qualche modo lo avvicina al romanzo decadente e dannunziano) e l’influenza della narrativa russa di Dostoevskji e Tolstoj.
La triade catanese
Un elemento singolare del verismo, che lo connota in maniera fondamentale, è la sicilianità dei suoi ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).