JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] toni recitativi" (Dive e divi del cinema muto italiano).
Alla Tiber la J. girò anche con M. Caserini: Resurrezione (da Tolstoj, 1917), Il filo della vita e La sfinge (ambedue del 1918). Nel novembre 1917, in piena prima guerra mondiale, quando le ...
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SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] ma anche Victor Hugo, Guy de Maupassant, Émile Zola, Gustave Flaubert, e altri classici contemporanei come Lev Tolstoj e Fëdor Dostoevskij, né sarebbero potuti mancare i feuilletonisti nostrani come Francesco Mastriani (Pasquale Passaguai). L’editore ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] drammatica di una delusione, se affermava che la guerra attuale era totalmente diversa da quella descritta da Lev Tolstoj in Guerra e pace (1867-1869).
Poi i due fratelli si separarono: Carlo fu nominato ufficiale della Milizia territoriale ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] da crisi depressive, e il risultato fu deludente. Ancora peggio andò Anna Karenina (1948) di Julien Duvivier, da L.N. Tolstoj, dove la L. fu inevitabilmente e sfavorevolmente paragonata a Greta Garbo, che l'aveva preceduta nella stessa parte nel film ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] femminile e dell'arte della scultura; Queen Christina, o ancora We live again, 1934, Resurrezione, tratto dal romanzo di L.N. Tolstoj), fu la scoperta del colore (per la quale v. anche colore) in Becky Sharp (1935, vincitore della coppa della III ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] .
Il C. mori a Volterra il 25 luglio 1955.
Oltre all'attività giornalistica il C. curò la traduzione delle seguenti opere: L. Tolstoj, La radice del male, Firenze 1901; P. Magnaud, Il "buon giudice" e il diritto alla vita, con note e commenti, ibid ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] du jury. L'ultimo film di A., Hadži-Murat (1989), è invece tratto dall'omonimo racconto di L.N. Tolstoj.
Bibliografia
S. Gerasimov, Razmyslenija o molodych (Riflessioni sui giovani), in "Iskusstvo kino" (Arte cinematografica), 1960, 2, pp. 20-23 ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] modo realisti possono essere considerati, per citare i maggiori, A. Manzoni e I. Nievo, N. Gogol´, F. Dostoevskij e L. Tolstoj, W. Thackeray e C. Dickens, G. Büchner e T. Fontane. Quel che distingue il r. dell’ultimo Ottocento dalle precedenti fasi ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] designati con nomi latini o di personaggi storici. Fra quelli di dimensioni maggiori, detti più propriamente bacini, vi sono Dostoevskij e Tolstoj (che hanno diametri di ∿400 km) e Caloris (il più grande di tutti, con un diametro di ∿1300 km). I ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ritiene, malgrado tutto, il nuovo mondo, il retaggio più alto della grande cultura borghese: da Goethe a Heine, da Balzac a Tolstoj, da Lessing a Hegel.
I suoi singoli libri sono le tessere di un solo grande mosaico. Il problema centrale è quello ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).