Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] attendere due decenni per incontrare i primi marziani. In Aelita (1924), tratto da un celebre romanzo di A.N. Tolstoj e diretto da Jakov A. Protazanov, i protagonisti, abitanti della Russia rivoluzionaria, giungono su Marte dove trovano una regina ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] , che – scrittrice colta e poliglotta – si sarebbe segnalata come traduttrice di autori classici della letteratura russa (Dostoevskij, Tolstoj, Turgenev) e francese (Daudet, Maupassant, Theuriet). Da lei, di lì a pochi anni, avrebbe avuto Elena, la ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] culturale della sua casa editrice e a lui spetta il merito di alcune traduzioni di opere di Oscar Wilde, del Tolstoj e del Dostoevskij.
Dal 1891 alla vigilia della prima guerra mondiale il B. divenne l'editore del settimanale letterario-musicale ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] settaria, legata all'umile memoria del popolo, L. ha una via propria tra il tragico di Dostoevskij e il profetico di Tolstoj, nel raccogliere in levità la traccia dell'ordinario, le storie da nulla di ogni margine della geografia umana. L. raggiunge ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] in scena del cosiddetto teatro cechoviano d'atmosfera.
Il Teatro d'arte cominciò la sua attività con il dramma di Alessio Tolstoj, Lo zar Fedor Ivanovič, alla cui preparazione naturalistica concorsero, si può dire, tutte le scienze e le arti in una ...
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Attore e direttore di scena, riformatore del teatro francese. Nacque a Limoges il 31 gennaio 1858, da famiglia borghese, le cui modeste condizioni lo costrinsero, ancor ragazzo, a lasciare gli studî intrapresi [...] fu composto: tra gli stranieri, esso rappresentò per la prima volta in Francia Ibsen, Björnson, Hauptmann, Strindberg, Tolstoj, Turgenev, Heijermans e Verga; dei francesi, affermò o rivelò Jullien, Salandri, Ancey, de Curel, Courteline, Brieux ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] suggestioni colte mutuate dalla tradizione romantica europea, dal messianismo polacco e dalla grande letteratura russa dell’Ottocento (Tolstoj in primis), e – non ultimo – al rapporto psico-pedagogico poi amicale e paritetico instauratosi con padre ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] (1977) dal romanzo di Gavino Ledda, Kaos da Pirandello, Il sole anche di notte (1990) dal racconto Padre Sergij di Tolstoj, Le affinità elettive (1996) da Goethe, Tu ridi ancora da Pirandello, Resurrezione (un film per la televisione del 2001) di ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] un certo romanticismo che lo avrebbe caratterizzato in seguito, esordendo nel 1923 con Der Mensch am Wege, da L.N. Tolstoj, da lui anche interpretato a fianco di una Marlene Dietrich agli inizi della carriera, e continuando con opere di esasperato ...
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Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] e spesso anche sceneggiatore, di film fondati soprattutto su grandi interpretazioni d'attore: l'adattamento da L.N. Tolstoj di Kreutzersonate (1937; La sonata a Kreutzer), interpretato dalla diva Lil Dagover; Der Herrscher (1937; Ingratitudine), nel ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).