FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] siciliana. Sebbene sia stato anche ritenuto nativo di Tolosa, è documentato che la sua terra, e quella del padre Simone, fu Caltanissetta. Entrato, in data imprecisata, nell'Ordine carmelitano, ne divenne il provinciale per la Sicilia. La sua ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in utroque iure; pare abbia studiato anche teologia a Parigi, ma senza giungere alla licenza; fu docente di diritto civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] in età giovanile nel monastero benedettino di Condom e studiò teologia, probabilmente all'università di Tolosa. Nel 1463 compare nominato per la prima volta come baccelliere, priore di Lagraulet e officiale di Condom. Il 23 apr. 1468 fu eletto abate ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] di Padova; è quindi probabile che sia nato nei primi anni del sec. XV, forse a Rimini.
Nel 1424 F. era a Tolosa e quindi a Parigi, ove si trattenne due anni per completare la sua formazione. Rientrato in Italia, fu attivo in diverse città emiliane ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] 375, quando gli Unni invasero il suo regno.
Si racconta che nel 427 Berimundo trasferì la sua gente nel regno visigoto di Tolosa, in contrasto con gli Ostrogoti che si erano sottomessi agli invasori. A quanto pare, c'era anche un progetto di elevare ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] a B., "de cuius voluntate et mandato comes omnia faciebat". Con Simone, dunque, B. ripassò il fiume. Ma la rivolta di Tolosa, che nel settembre aveva accolto di nuovo entro le sue mura Raimondo VI, obbligò ben presto il conte di Montfort a lasciare ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] subito dopo la morte di questo, e quello di Pietro di Lussemburgo, morto il 2 luglio 1387.1126 sett. 1457 fondò in Tolosa il collegio di Foix intitolato ai Ss. Francesco e Girolamo, per ospitare giovani che avessero voluto studiare diritto, e lo dotò ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] dai suoi primi biografi; è errato anche attribuirgli il cognome di Carrillo. Fece i suoi studi universitari probabilmente in Tolosa (dove, forse, ebbe come maestro Stefano Aubert, il futuro Innocenzo VI), e certamente si addottorò in diritto canonico ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di St-Michel, nel capoluogo regionale di Cahors, nell'estate 1785 i genitori lo inviarono nel seminario dei lazzaristi a Tolosa, dove rimase di malavoglia per circa un anno e mezzo, distinguendosi piuttosto per le letture profane, la passione per il ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] , Lucca.
In queste sedi la compagnia ebbe filiali, come a Lione, e rappresentanti e commessi come a Rouen, Bordeaux e Tolosa. A testimoniare la lunga durata di questa rete di affari, all'inizio del sec. XVII lontani discendenti dell'A. avevano ancora ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...