MAESTRO della MADONNA STRAUS
G. Neri
Pittore anonimo, attivo a Siena nella prima metà del sec. 14°, individuato da Weigelt (1931) come l'autore della tavola che rappresenta una Madonna con il Bambino, [...] del Trionfo di s. Tommaso, forse Lippo Memmi, di cui tracce evidenti sono nel S. Francesco e nel S. Ludovico da Tolosa (Siena, Pinacoteca Naz.), per De Benedictis (1976) ancora da ricondurre all'interno del medesimo gruppo, ma espunti dal catalogo da ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] sottratte dal tempo.
Bibl.: C. De Lollis, Vita e poesie di S. di Goito, Halle 1896; G. Bertoni, I trovatori d'Italia, Modena 1915, p. 74 (quivi ampie indicazioni bibl.); A. Jeanroy, La poésie lyrique des troubadours, Parigi-Tolosa 1934, II, p. 167. ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] dall'Oceano Atlantico sino alla frontiera di Borgogna. Clodoveo s'impadronì nel 508 di Bordeaux, di Angoulême e di Tolosa e ridusse il dominio dei Visigoti nelle Gallie alla Settimania, con capitale Narbona, mentre Teodorico si annetteva la Provenza ...
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SENONI (Senŏnes)
Léopold Albert Constans
Popolo celtico, uno dei più potenti della Gallia, che occupava la parte meridionale della Champagne e quella settentrionale della Borgogna, i dipartimenti della [...] del 52. Nel 51 Drappes, unitosi al capo cadurco Lucterio, intraprese l'invasione della provincia romana dalla parte di Tolosa: costretto a rinchiudersi in Uxellodunum, fu preso da Caninio durante una sortita e si lasciò morire di fame in carcere ...
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UGO il Grande, abate di Cluny, santo
Mario NICCOLI
Nato a Semur (Autun) nel 1024, morto a Cluny il 28 aprile 1109. Figlio primogenito del conte Dalmazio di Semur, fu, per le sue spiccate tendenze alla [...] dei papi. Legato di Nicola II per restaurare la vita ecclesiastica nella Francia meridionale, presiede (1060) il sinodo di Tolosa. Quando i privilegi di Cluny sono attaccati in Francia, egli difende la sua causa al concilio di Roma (1063): Pier ...
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TARN-ET-GARONNE (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia sud-occidentale costituitosi nel 1808 con territorî appartenenti alla Guienna, alla Guascogna e alla Linguadoca. È formato [...] è salita a 164.250 nel 1931. Capoluogo è Montauban con 29.981 abitanti (1931); centri minori sono Moissac, Castelsarrasin, Coussade. Il dipartimento è servito dalle ferrovie principali Bordeaux-Narbona, Baiona-Tolosa-Parigi, e da altre secondarie. ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] della Francia, e qualche mese dopo dette vita alla Ruche cooperative, ernanazione dell'organismo precedente. Il consolato italiano di Tolosa contrastò le due società, di cui il C. era amministratore delegato, come fece abortire il tentativo, da lui ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] .
Il 4 febbr. 1338 prese in moglie Cecilia, figlia del conte Bernardo (VII) di Comminges e nipote del cardinale Gian Raimondo di Tolosa, donna ormai anziana ma che gli portò in dote 40.000 fiorini, per i quali G. dovette offrire in garanzia i luoghi ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] . Partito da Parigi non prima dell’autunno, Rolando, forse di concerto con l’autorità papale, trasferì la propria docenza a Tolosa, dove rimase per un biennio a partire dai primi mesi del 1231. Il frate istituì nello Studium della città linguadociana ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] ha attribuito questo ritratto ed alcuni simili a Caracalla, identificando G. fanciullo in una altra serie, che chiameremo Tolosa-Monaco, da due ritratti affini, caratterizzati dalla chioma voluminosa e ondulata, con le punte delle ciocche divergenti ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...