PIETRO II re di Aragona, I di Catalogna, detto il Cattolico
Ramon D'ALOS-MONER
Successe a suo padre Alfonso (1196) sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia e prese possesso del regno nello stesso [...] Academia de Buenas Letras, III e IV (1905-07); J. Anglade, La bataille de Muret... d'après la chanson de la croisade, Tolosa 1913; C. Soldevila, La figura de Pere el Catòlic en les Cròniques Catalanes, in Revista de Catalunya, IV (1926), pp. 495-506 ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] germanica, dagl'intagli in avorio e dalla plastica in bronzo. Più immediate sembrano le sue relazioni con la scultura aquitana (Tolosa, Moissac), non già con quella provenzale che a St.-Gilles si mostra in una fase stilistica ulteriore. Suoi rapporti ...
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POLIGNAC, Auguste-Jules-Armand-Marie, principe di
Mario MENGHINI
Uomo politico francese, fratello del precedente, nato a Versailles il 14 maggio 1780, morto a Parigi il 2 marzo 1847. Seguì le vicissitudini [...] l'impero, e, sopraggiunta la restaurazione, fu da Luigi XVIII nominato successivamente maresciallo di campo, commissario straordinario a Tolosa, ministro plenipotenziario alla corte di Baviera, poi a quella pontificia. Seguì i Borboni a Gand e nella ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] 375, quando gli Unni invasero il suo regno.
Si racconta che nel 427 Berimundo trasferì la sua gente nel regno visigoto di Tolosa, in contrasto con gli Ostrogoti che si erano sottomessi agli invasori. A quanto pare, c'era anche un progetto di elevare ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] abito ecclesiastico, andò peregrinando di città in città; fu a Ginevra (1579), dove per alcuni mesi abbracciò il calvinismo, a Tolosa, a Parigi (dove pubblicò nel 1582 il De umbris idearum e la commedia il Candelaio), in Inghilterra (1583-1585), dove ...
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Pittore, incisore e architetto, nato ad Anversa nel 1561, morto a Bruxelles nel 1634. Allievo, ad Anversa, di Martino de Vos, si recò a Parigi e in Italia per perfezionarsi; da Roma inviò ad Anversa Il [...] Martirio di S. Sebastiano, (ora nel museo di Nancy), Cristo presentato al popolo (ora nel museo di Tolosa), i progetti per la chiesa del Béguinage, i disegni per la chiesa delle carmelitane e degli agostiniani a Bruxelles. Le costruzioni del C., ora ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] di lui padre, assieme alla famiglia e al tesoro regio.
Nel 1219, mentre assumeva un pasto alla mensa comune dei canonici, Tolosano venne colpito da una paralisi che gli tolse l’uso della parola (Chronicon Faventinum, a cura di G. Rossini, 1936-1939 ...
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Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] floridezza di Cahors è quello compreso fra il sec. XII e il XIV, in cui, sotto la giurisdizione dei conti di Tolosa (interrotta per breve tempo dall'occupazione inglese) e poi, dopo il 1224, sotto il dominio diretto della corona di Francia, essa ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] sono a loro volta decorati da rilievi, come nella doppia Porte des Comtes o nella Porte Miégeville di Saint-Sernin di Tolosa, nel p. sud di San Isidro di León, nel transetto sud di Santiago de Compostela. È questa la soluzione, inusuale in ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Luigi di Tolosa, beatificato recentemente dal pontefice.
Il papa si astenne dal rispondere su questo stesso terreno, anzi il vecchio giurista si guardò bene dal ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...