SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] ma pure in Italia e altrove. Nel 1332 fu nunzio per una questione vertente fra le autorità municipali e gli studenti dello Studium tolosano. Nel 1333-34 fu impegnato in Italia, a Roma e a Napoli, in una nunziatura di nove mesi, nel corso della quale ...
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ALEX . . . . . . (᾿Α[λ]εξ .....)
L. Guerrini
Scultore di età imperiale romana, di cui sono ignoti il patronimico e la patria. L'inizio del suo nome (Alexandros?, Alexis?) appare sullo zoccolo di una [...] statua in marmo lunense che raffigura un Bacco adolescente seduto. La statua, di provenienza ignota, ora al museo di Tolosa, è probabilmente copia di un'opera più antica, e A., forse, è il nome del copista, non dell'autore dell'originale.
Bibl: E. ...
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Pittore (Montpellier 1716 - Parigi 1809); allievo di Ch.-J. Natoire, studiò anche a Roma (1744-50), dove poi diresse l'Accademia di Francia (1776-81). Amico di A.-C.-Ph. Caylus, fu suggestionato dalle [...] Pompei. Trattò soggetti storici, religiosi (L'eremita addormentato, 1750, Louvre) e mitologici (Amore sfugge alla schiavitù, 1789, Tolosa, Musée des Augustins). n Il figlio Joseph-Marie il giovane (Parigi 1761 - ivi 1848), miniatore e ritrattista, fu ...
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Monaco ed eretico (m. dopo il 1147). Apparso come predicatore vagante nel 1116 a Le Mans, dovette poco dopo allontanarsi di lì per i disordini suscitati. Accentuate le sue posizioni ereticali, prese a [...] negare non solo la validità dei sacramenti amministrati da preti indegni, ma anche il peccato originale. Col suo successo a Tolosa provocò l'intervento di s. Bernardo di Chiaravalle e dovette fuggire. Dopo il suo arresto, non abbiamo di lui altre ...
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Erudito, filologo, stampatore francese, nato a Orléans il 3 agosto 1509, morto a Parigi il 3 agosto 1546. Dopo avere studiato nella sua città natale e quindi a Padova, divenne segretario del vescovo di [...] Limoges e l'accompagnò in un'ambasceria a Venezia. Si stabilì poi a Tolosa e vi studiò giurisprudenza. Quivi manifestò le sue tendenze di pensatore eterodosso, tenne discorsi violenti, subì la prigione e fu cacciato dalla città. Si recò allora a ...
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SPINA, SANTA
Luigi GIAMBENE
. Così si chiamano antonomasticamente le varie spine che, staccate dalla corona di spine di Gesù Cristo conservata secondo la tradizione a Notre-Dame di Parigi, furono donate [...] che le tengono in gran venerazione. Se ne trovano a Roma, Andria (Barletta), Pisa, Vicenza, Reims, Sampedos (Barcellona), Tolosa, Treviri, ecc. Di alcune di queste spine l'autenticità è abbastanza documentata da scrittori degni di fede: quanto alle ...
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MARMONTEL, Jean-François
Luigi SORRENTO
Scrittore francese, nato a Bort nel Limosino l'11 luglio 1723, morto ad Ablonville in Normandia il 31 dicembre 1799. Di famiglia molto modesta, fece buoni studî [...] presso i gesuiti, lasciando sperare che sarebbe entrato nella loro compagnia. Ma, mentre era al collegio di Tolosa, a venti anni, avendo preso parte al concorso dei Giuochi floreali con un'ode sulla Invention de la poudre à canon, si pose in ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] in età giovanile nel monastero benedettino di Condom e studiò teologia, probabilmente all'università di Tolosa. Nel 1463 compare nominato per la prima volta come baccelliere, priore di Lagraulet e officiale di Condom. Il 23 apr. 1468 fu eletto abate ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] difendibile, nel punto in cui i garrigues più si avvicinano al mare, lungo la via romana che da Nîmes porta a Tolosa. Il centro primitivo constava di due nuclei, Montpellier presso il Peyrou e Montpelliéret verso l'Esplanade, che vennero racchiusi in ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] 1166 ereditò dal cugino Raimondo Berengario III, non senza difficoltà per l'opposizione di Raimondo V di Tolosa, la contea di Provenza, cui si aggiunsero in seguito il Rossiglione, il Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...