LAFERRIÈRE, Louis-Firmin-Julien
Giurista francese, nato a Jonzac (Charente Inferiore) il 5 novembre 1798, morto a Parigi il 15 febbraio 1861. Avvocato in Angoulême nel 1821 e a Bordeaux nel 1832, professore [...] nel 1838 a Rennes e nel 1854 a Tolosa, fu nel 1855 nominato membro dell'Académie des sciences morales et politiques.
Tra le sue opere, notevoli: Essai sur l'histoire du droit français, ecc. (Parigi 1836; 2ª ed., voll. 2, 1859); Cours de droit public ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] siciliana. Sebbene sia stato anche ritenuto nativo di Tolosa, è documentato che la sua terra, e quella del padre Simone, fu Caltanissetta. Entrato, in data imprecisata, nell'Ordine carmelitano, ne divenne il provinciale per la Sicilia. La sua ...
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GIACOMO I, IL CONQUISTATORE, RE D'ARAGONA
Nato nel 1208 a Montpellier da Pietro II il Cattolico e Maria di Montpellier, alla morte del padre nel 1213 divenne re sotto la reggenza di Sanzio, figlio di [...] Raimondo Berengario IV di Tolosa. Divenuto maggiorenne, nel 1228 intraprese la conquista delle Baleari, completata nel 1235. Una serie di azioni militari lo portò poi all'occupazione del Regno di Valenza, cui si aggiunsero Elche, Alicante e la Murcia ...
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IACOPO da Revigny
Giuseppe Ermini
Giureconsulto francese, nato a Revigny (Lorena) forse intorno al 1230 e morto a Firenze sulla fine del 1296. Studiò diritto a Bologna, dove fu discepolo di Giacomo [...] Balduini; nel 1274 lo troviamo professore nell'università di Tolosa forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Più tardi fu chiamato a Roma come uditore della Rota e nel 1289 venne eletto vescovo di Verdun da Nicolò IV. La sua fama è particolarmente ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abate di Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] degli Albigesi; e il 14 marzo 1179, nel concilio del Laterano, al quale era stato invitato da Alessandro III, fu eletto cardinale vescovo di Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro ...
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Pittore (Firenze 1616 - ivi 1686). La sua fama è legata soprattutto all'ampia serie di Madonne (per es. Firenze, palazzo Pitti) e di quadri sacri, leziosi negli atteggiamenti e nel colore, ma severi nel [...] disegno (L'angelo custode, Prato, duomo; S. Ludovico di Tolosa, Firenze, Gall. Palatina). Alieno dal barocchismo dei suoi tempi, preferì ricollegarsi agli esempî del secolo precedente, non di rado giungendo, segnatamente nei ritratti, a un singolare ...
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Società segreta cattolica, costituitasi forse in Italia all’inizio del 17° sec. e trasferita in Francia verso il 1630 dal gesuita J. Bagot. Aveva il compito di aiutare studenti ecclesiastici e preti a [...] mantenersi fedeli alla vocazione. Sopravvisse alla rivoluzione del 1789 solo a Tolosa, mantenendosi per una buona parte del 19° sec.; ma nel 18° sec. da essa erano già derivate le nuove società segrete dell’Amicizia. ...
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Pittore (Parigi 1676 - ivi 1754). Allievo di R.-A. Houasse e di Bon Boullongne, dipinse quadri di soggetto mitologico e sacro. Fu direttore dell'Académie royale de peinture. Opere nelle chiese di Parigi [...] (Saint-Germain-des-Prés, e Notre-Dame-de-Bercy), nei musei di Tolosa, Rouen, ecc. ...
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FRÉNET, Frédéric-Jean
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Périgueux (Dordogne) il 7 febbraio 1816, morto ivi nel 1900. Fu professore onorario alla facoltà di scienze di Lione. La sua più importante [...] ricerca riguarda la geometria differenziale delle curve. In un opuscolo pubblicato a Tolosa nel 1847, il F. stabilì le formule che servono per calcolare le derivate dei coseni direttori della tangente normale principale e binormale in un generico ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] che si sia formato nel convento francescano di Tolosa, dove nel 1311 era lettore in teologia e fu tra coloro che approvarono gli statuti per l’elezione del rettore e dei consiglieri dell’Università (H. Denifle - A. Chatelain, Chartularium..., II, 1, ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...