La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] cardinale Barberini e riferì che il cardinale "stimerebbe in queste opinioni maggior cautela il non uscir delle ragioni di Tolomeo o del Copernico" (ibidem, XII, p. 146). Ciampoli spiegò che si doveva prestare molta attenzione affinché qualcuno non ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] " come "figura di tre lati" e del "cubo" come "figura di 4 lati": "... per la medesima ragione adunque, che Tolomeo e Theone hanno chiamato la figura Pyramidale, Triangolare; et la cubica quadrangolare, - affermava il B. -, ho chiamato anch'io quella ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] cura di far uscire dall'oscurità da cui erano avvolti due testi, uno di Archimede ‒ i Galleggianti ‒ e l'altro di Tolomeo ‒ il De analemmate ‒ che erano stati tradotti in latino; e per la sua generosità ritenne che io (che singolarmente lo amavo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] , ne fame gratiam quani meruit admictat ..." (ibid., p. 3).
Gherardo cremonese era noto come il traduttore dell'Almagesto di Tolomeo. Il B. si trovava innanzi a un compito biografico oltre che diplomatico, in quanto Gherardo era stato riferito a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] nel quale Cavalieri leggeva in anni successivi gli Elementi di Euclide, la Teoria dei pianeti e l’Almagesto di Claudio Tolomeo; un insegnamento di tipo tradizionale, nel quale però Cavalieri inseriva anche temi più moderni, come il sistema di Nicola ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] riaffacciò con Copernico l’antica ipotesi del moto terrestre. Il cauto distacco dell’astronomo polacco da Aristotele e Tolomeo segnò un primo passo verso l’emancipazione dell’osservazione astronomica rispetto alle gerarchie del sapere vigenti fino a ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] il solo aiuto di un congegno meccanico, riuscì a smuovere la nave fatta preparare dal sovrano di Siracusa per il re Tolomeo. Di fronte allo stupore di Gerone che vedeva Archimede spostare quella enorme massa girando una manovella con la mano sinistra ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] le osservazioni di Saturno intorno all'anno 1715 con quelle degli anni intorno al 1595 e, infine, con quelle riportate da Tolomeo e risalenti ai Caldei nel 3° sec. a.C., E. Halley concluse che l'orbita di Saturno si stava allontanando dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] , essa era ritenuta priva del valore esplicativo della filosofia naturale. Gli elaborati strumenti geometrici dell'astronomia di Claudio Tolomeo ricadevano al di fuori di ogni plausibile interpretazione reale e quindi al di fuori di ogni spiegazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] da riferimenti a una tradizione dotta che comprende, per non fare che gli esempi più significativi, l’Almagesto di Claudio Tolomeo, la traduzione latina di Platone da Tivoli (con il titolo di Liber embadorum) di un libro in ebraico, lo Ḥibbūr ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...