Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] , sui testi di Euclide e sui commentari di Pappo e di Erone; l'astronomia, per la quale i testi erano quelli di Tolomeo, di Teone e gli Sferica di Teodosio. Spesso gli stessi maestri si occupavano sia di scienza sia di filosofia. Ammonio (m. dopo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] ne erano membri e finanziarono le loro ricerche più o meno fino alla fine del IV secolo. Non sappiamo se Claudio Tolomeo e quel grande specialista delle scienze applicate che fu Erone di Alessandria facessero parte del Museo né se i membri del Museo ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] scritte per facilitare lo studio delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] di un punto su una lettera ‒ in Arīn e poi in qubbat Arīn. Al-Hamdānī stabilì più avanti che, con ogni verosimiglianza, la cupola di Tolomeo è 90° a est del suo meridiano di base e che le due cupole non coincidono, essendo l'indiana 13;30° a est di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] metà del IX secolo. Al-Kindī ne fa un commento critico a partire dalle proprie ricerche di ottica.
b) L'Ottica di Tolomeo. Il testo greco è perduto; la traduzione araba, che molto probabilmente non è stata realizzata prima della fine del IX sec., è ...
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Astronomo e matematico (Holywood o Halifax, Yorkshire, fine sec. 12º - Parigi 1244 o 1256). Autore di un piccolo trattato di astronomia intitolato De sphaera mundi, nel quale raccolse le notizie più elementari [...] che si trovano negli scritti di Tolomeo, Alfragano e Albatenio; il trattato ebbe diffusione enorme durante quattro secoli, numerosissime edizioni (la prima a stampa è del 1472, Ferrara) e fu testo adottato fino a quasi tutto il sec. 17º. È anche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] 1437), Giovanni di Gmunden introdusse due diversi metodi di calcolo delle tavole dei seni, ossia quello di al-Zarqalī e quello di Tolomeo; egli introdusse anche una tavola dei seni a intervalli di 30 minuti e raggio di 60 unità. L'opera di Gmunden fu ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] sono dovute a Ibn Yūnus e ad Abū 'l-Wafā᾽. Ibn Yūnus segue più direttamente il procedimento dell'Almagesto.
Ricordiamo che Tolomeo determina un minimo e un massimo per la corda di 1°, grazie a un teorema dimostrato confrontando due aree; esso esprime ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] dei Califfi a Baghdād, dove passò buona parte della sua vita. Conoscitore della lingua greca, tradusse Apollonio, Archimede, Euclide, Tolomeo. È da considerarsi il primo prosecutore dell'opera di al-Khuwārizmī (v.). Poco ci è rimasto delle sue opere ...
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Matematico, astronomo e umanista austriaco (Peurbach, Linz, 1423 - Vienna 1461); insegnò astronomia a Vienna dove ebbe tra i suoi allievi il Regiomontano, fu amico di G. Bianchini e di N. Cusano. Al Regiomontano [...] affidò, in punto di morte, l'incarico di portare a termine l'edizione latina dell'Almagesto di Tolomeo. P. fu autore di varî trattati di matematica e geometria, di larga diffusione per quasi un secolo, tra i quali l'Opus algorismi iocondissimum, nel ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...