Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] il suo moto apparirà variare a un osservatore in O sulla Terra (avrà la minima velocità all'apogeo e la massima al perigeo). Tolomeo passa poi a presentare il modello a deferente ed epiciclo, che s'adatta ai pianeti veri e propri (fig. 4; s'ignorino ...
Leggi Tutto
Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È [...] ricordata una sua opera grammaticale sulla poesia di Omero e di Esiodo. Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] padre, Antenodoro, aveva militato nell'esercito murattiano ed era stato ferito a Tolentino; aveva ricoperto alte cariche nella carboneria nel 1820-21 ed era stato costituzionalista nel 1848: il suo impegno ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (n. prima del 328 - m. 270 o 268 a. C. circa). Precettore di Tolomeo Filadelfo, fu scolaro di Teofrasto e gli successe nella direzione del Peripato. Per la tendenza di tutta la sua attività [...] scientifica ebbe il soprannome di "fisico" (ὁ ϕυσικός). Le sue opere sono perdute, salvo frammenti. Caratteristica del suo pensiero è la decisa tendenza a interpretare Aristotele in senso empiristico e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . d.C., presenta Euclide come un platonico e riferisce un aneddoto su di lui, secondo il quale egli, alla domanda del re Tolomeo I se esistesse una via più breve per apprendere la geometria, avrebbe risposto che in tale campo non esiste una via regia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] 1554, ristampato nel 1555 e uscì nuovamente, postumo, nel 1578. In esso affermò che il Centiloquium non era opera di Tolomeo, ma di un interprete che ne aveva mal compreso e anzi sfigurato la dottrina. Lo scritto avviliva l’astrologia e, ricorrendo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] più recenti. Il lavoro di Regiomontano fu quello di un astronomo, non di un filologo; egli aveva letto il testo di Tolomeo al fine di usarne i metodi e i risultati, non per farne un'analisi filologica e comprenderla nei suoi termini originali. Questa ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ?": Zarlino risponde "(come si dice) fuori de i Denti, che si canta[va] la sudetta specie Naturale o Syntona Diatonica di Tolomeo, & non l'Antica Diatona o altra specie" (Sopplimenti musicali, p. 9). Galilei concede a Zarlino "che quello che noi ...
Leggi Tutto
Medico e scrittore ebreo (sec. 13º). Lavorò a Napoli sotto il patronato di Federico II, e tradusse dall'arabo in ebraico opere filosofiche e matematiche, arabe e greche (Averroè, Tolomeo, al-Farghānī, [...] ecc.). Fu tra coloro che contribuirono maggiormente alla diffusione della cultura filosofica presso gli Ebrei italiani nel Medioevo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] metà del IX secolo. Al-Kindī ne fa un commento critico a partire dalle proprie ricerche di ottica.
b) L'Ottica di Tolomeo. Il testo greco è perduto; la traduzione araba, che molto probabilmente non è stata realizzata prima della fine del IX sec., è ...
Leggi Tutto
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...