Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] provano scientificamente ciò che avviene al di sotto della sfera della Luna. Al tempo stesso Ibn Latif critica l'opera di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli che condizionerebbe il loro moto circolare e nulla ci dice ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] dell'eredità. Dal testamento si evincono anche informazioni sulla cerchia del personale di L. fra i quali spicca il domenicano Tolomeo da Lucca, che dalla fine del giugno 1309 risultava essere in Avignone al servizio di Leonardo. Fra gli altri ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] in lettura: il 15 dic. 1481 un codice della traduzione latina di Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio) dell'Almagesto di Tolomeo, preso in prestito "ad scribendum"; il 30 genn. 1482 un esemplare in lingua originale della stessa opera, preso in ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] di lì a poco), il legittimo presule ravennate venne assalito e fatto prigioniero dal genero dell'imperatore, il conte di Tuscolo Tolomeo (II). Solo quando ebbe notizia che il successore di Gelasio, Callisto II, era giunto alla scomunica di Enrico V e ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] tra i conventi di Lucca e di Pisa; nel 1303, su richiesta del capitolo generale, intraprese una missione con fra' Tolomeo da Lucca; nel 1303-04 lavorò diligentemente alla canonizzazione di Tommaso d'Aquino.
Dopo una lunga, fruttuosa carriera, il B ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] e la presentazione a corte.
Il Santacroce aveva saputo in precedenza della nomina e si era affrettato a comunicare a Tolomeo Gallio, cardinale di Como, le prime reazioni della corte francese tutt'altro che favorevoli al B., del quale si ricordarono ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] canonistica, fu il suo uditore, il lucchese Cesare dell'Arena, che gli era stato mandato a Praga dal cardinale Tolomeo Gallio. Il M. inoltre mostrò particolare cura nelle nomine dei vescovi dell'Impero con candidati cattolici adeguati (a Bamberga ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] che il volgo esercita senza sapere, e che con le sue traduzioni aveva reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide, la teologia di Platone, la logica di Aristotele e la ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] 70.000 scudi, il gruppo preposto alla riscossione, di cui faceva parte il C., informava in una lettera il segretario pontificio Tolomeo Galli di due difficoltà che contrastavano col tenore del breve della Sede apostolica. Da un lato sembrava che per ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad ind.; C. Dolcini, "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A. Purcell, Papal ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...