BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 147 s.), non solo a Roma, ma anche a Anagni, Palestrina, Tuscolo e in tutta la Sabina; tra i capi sono ricordati Tolomeo, Pietro Colonna e Berardo. Il papa, tornato immediatamente, riusciva a sedarla con l'aiuto dei Normanni; poco dopo procedeva a un ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O., sembrano rimandare le poche notizie sui nipoti del pontefice e sullo stesso nome del padre. Quest'ultimo, a detta di Tolomeo di Lucca († 1327) che è il primo, tardo autore a fornire la notizia, si sarebbe chiamato "Almaricus", nome sconosciuto a ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] IV)" (Cortese, 1995, p. 234 n. 112), aveva glossato il luogo innocenziano nella Compilatio III apponendovi il dictum di Tolomeo nell'Almagesto (V, 16).
Poco oltre la metà del Duecento, il grande canonista Enrico da Susa, detto Ostiense dal titolo ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] Villeneuve e guadagnandosi la vita come correttore di bozze (preparò la revisione, correzione e annotazione della Geografia di Tolomeo [1535], che gli procurò larghissima fama). Nel 1537 era a Parigi, con l'amico Sinforiano Champer (Campeggio): qui ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] alle armi e a rischiare la rottura di equilibri, come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato la città, lo tradirono per allearsi proprio con l’abate di Farfa ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] nel 1573, chiamò al suo servizio il G. come uditore generale e non mancò di favorirlo e di ricompensarlo: lo presentò a Tolomeo Galli, allora segretario di Stato di Gregorio XIII, e gli fece ottenere due benefici, come suo uditore "umile e povero ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] parti del modello tolemaico (epiciclo, eccentrica, ecc.) per ogni corpo celeste. Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella versione latina, fatta dall'arabo, di Gerardo di Cremona). Ma la ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] in cui l’esercito giudaico, guidato dai figli di lui Giuda e Giovanni, prevalse. Nel 135 Simone fu trucidato dal genero Tolomeo, prefetto di Gerico, che voleva sostituirlo nella sua carica; gli successe, a capo del popolo giudaico, il figlio Giovanni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] loro proprietà e dei loro moti anche in rapporto alla Terra; i suoi strumenti sono quelli enumerati nell'Almagesto (i regoli di Tolomeo e la sfera armillare; v. cap. XXVIII, par. 2): l'astrologo sa comprendere il suo oggetto con argomenti e strumenti ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] testi riferiti da autori cristiani, specie s. Clemente Alessandrino, e in un piccolo gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi di Salomone (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...