La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dotato di moto proprio debba avere una causa motrice al di fuori di sé, fino a giungere alla causa ultima. Certo, per Tolomeo la matematica era la più grande, in quanto la più esatta, delle scienze deduttive e apodittiche, e in tal senso è legittimo ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] anni. Peurbach, morendo, affidò a R. l'incarico di portare a termine la traduzione in lat. dell'Almagesto di Tolomeo. R. fu uno dei primi che ricercarono in modo sistematico le opere originali greche, valendosi dell'appoggio di insigni umanisti ...
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Matematico musulmano (Būzagiān, Persia, 940 d. C. - Baghdād 997 o 998). Scrisse in arabo commenti agli Elementi di Euclide e ai trattati di algebra di Diofanto e di al-Khuwārizmī, e varie opere originali [...] quali al-Kitāb al-kāmil ("Il libro perfetto"), detto anche al-Magisṭī ("Almagesto") come l'analoga opera di Tolomeo. A lui si devono pure notevoli progressi della trigonometria piana e sferica, grazie, in particolare, all'introduzione delle nozioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] per cui gli studi sull'astrolabio hanno costituito un vasto campo di ricerca nell'ambito degli studi sulle proiezioni.
Il Planisfero di Tolomeo
Il nome di Ipparco di Nicea, astronomo del II sec. a.C. (ca. 160-125), è legato al primo studio conosciuto ...
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Matematico (Urbino 1509 - ivi 1575). Ricevuta una solida educazione umanistica e introdotto fin da giovane alla matematica, fu al centro di una fitta rete di relazioni scientifiche (A. Caro, G. Benedetti, [...] in materia. Fondamentale resta la sua attività di traduttore in latino e di editore di matematici greci quali Tolomeo, Archimede, Apollonio, Pappo, Erone, Sereno e, soprattutto, Euclide, di cui fornì anche una versione italiana (post. 1575). Le ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] e leggenda sull'opera di Euclide
Sembra che Euclide tenesse molto alla sua opera. Si racconta che il re d'Egitto, Tolomeo, avesse chiesto al matematico di insegnargli la geometria, ma dopo aver visto il cumulo di rotoli di papiro da studiare, domandò ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] obbligatori per la cattedra di matematica la Sphaera di G. Sacrobosco, gli Elementi di Euclide e l'Almagesto di Tolomeo concedevano una certa libertà di azione ai docenti.
Oltre ad illustrare un testo tipicamente matematico come il V libro degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] cui i due triangoli giacciono su uno stesso piano), per il quale Desargues ricorre al cosiddetto 'teorema di Menelao-Tolomeo' (limitatamente al caso della geometria piana); in particolare ne utilizza l'inversa. Allora, con riferimento alla fig. 2, il ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] da 0 a E per 225° e l'Asia presenta quindi un'enorme estensione verso E. Proseguendo l'opera di Marino, Claudio Tolomeo (2° sec. d.C.) ideò alcuni tipi di proiezioni coniche e disegnò (o dettò i dati sufficienti a disegnarle) numerose carte del ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] successivi si conseguirono nuovi risultati con la trigonometria, che trovava le sue origini nei calcoli astronomici (Ipparco, Claudio Tolomeo), con l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...