FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] F. che sono stati rinvenuti (una sintesi dei quattro Vangeli, pubblicata a Basilea da A. Osiander nel 1537; le opere di Tolomeo, ivi pubblicate nel 1541) possono dare un'idea dell'importanza che ebbe nella formazione culturale del F. la tradizione ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] piacere la nomina del Medici. Il 4 genn. 1574 il cardinale Tolomeo Galli rispose a nome del papa che a Roma tutti erano d' Cesare Baronio. La Spagna invece sperava nel settantanovenne Tolomeo Galli, filospagnolo e facilmente condizionabile.
Alla morte ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] , indizio della fiducia di cui il L. godette anche da parte di questo pontefice.
Senza dubbio errata è la notizia, riportata da Tolomeo da Lucca e da G. Villani, di un suo incarico quale cancelliere presso la corte angioina sotto il regno di Carlo II ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] , secondo un'argomentazione basata sull'autorità del Timeo, della Meteora e del De generatione et corruptione di Aristotele, di Tolomeo, di Origene, di s. Agostino, di Pierre d'Ally e della Summa contra Gentiles. L'utilità dell'astrologia verrebbe ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] Cesare e Tamerlano nel 1724, Rodelinda nel 1725, Scipione e Alessandro nel 1726, Adineto e Riccardo primo nel 1727, Siroe e Tolomeo nel 1728), nonché in varie opere di G. M. Orlandini, G. B. Bononcini, A. Ariosti e "pasticci" di altri compositori ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] la Geografia. Tavole moderne di geografia de la maggior parte del mondo di diversi autori raccolte et messe secondo l'ordine di Tolomeo con i disegni di molte città e fortezze( (Roma s.d., ma non oltre il 1570), la cui ideazione è attribuibile ad ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] peraltro, che al B. risulti comunque attribuita la messa in scena. Tra il 1689 ed il 1694 il B. fece anche le scene del Tolomeo e Seleuco di A. Morselli musicato da C. F. Pollarolo (1691), della Iole Regina di Napoli di G. C. Corradi e del Pollarolo ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] la relativa nomenclatura araba. In effetti, nonostante le affermazioni iniziali, vi sono continue citazioni da Platone, Aristotele, Tolomeo e il suo commentatore arabo Haly, Albumasar, ecc.
Negli ultimi due capitoli, dove sono esposte le esperienze ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] 1579 a Venezia presso l'officina tipografica dei fratelli Domenico e Giovanni Battista Guerra e fu dedicata al cardinale Tolomeo Galli, patrono dell'Ordine camaldolese.
La prima parte, caratterizzata dall'abbondanza di erudizione, contiene una breve ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Minerva, la Fortezza da Basso di Firenze, il secondo palazzo Farnese, la porta S. Spirito, i progetti per Castro e per S. Tolomeo a Nepi, specialmente la sala Regia e la cappella Paolina, e ancora la Rocca di Perugia, i progetti per la villa Cervini ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...