BELLAVISTA, Girolamo
Angela Codazzi
Cartografo veneziano, provvigionato dalla corte-papale nel sec. XV. Come "misser Girolamo viniziano" figura durante i pontificati di Pio II e di Paolo II in parecchi [...] a Roma, del quale aveva fatto iniziare la costruzione ancora da cardinale. Gerolamo Ruscelli, editore veneziano della Geografia di Tolomeo nel 1561, parla di "una tavola notabilmente grande... che fece fare Papa Paolo secondo nel Palazzo di San Marco ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] fonti principali per la storia della geometria; Hypotyposis astronomicarum positionum, introduzione alle teorie di Ipparco e di Tolomeo; gli Inni, e uno scritto sulla filosofia caldaica. Alcune opere ci sono pervenute soltanto nella traduzione di ...
Leggi Tutto
Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] Villeneuve e guadagnandosi la vita come correttore di bozze (preparò la revisione, correzione e annotazione della Geografia di Tolomeo [1535], che gli procurò larghissima fama). Nel 1537 era a Parigi, con l'amico Sinforiano Champer (Campeggio): qui ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] alle armi e a rischiare la rottura di equilibri, come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato la città, lo tradirono per allearsi proprio con l’abate di Farfa ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] conosciuto negli ambienti umanistici italiani. Le sue Theoricae novae planetarum sono un compendio di astronomia basato su Aristotele, Tolomeo e i principali astronomi arabi: ma, commentate dal C. e con la aggiunta di scritti ed opuscoli astronomici ...
Leggi Tutto
CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] , Ignazio Danti, era stato creato vescovo di Alatri e aveva lasciato l'insegnamento. Il C. teneva lezioni su Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, ma intanto andava elaborando il materiale per un'opera sui numeri ...
Leggi Tutto
CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] Gesamtkatalog derWiegendrucke, III, n. 2760; VI, n. 7059. Il Faccioli (pp. 53 s.) attribuisce dubitativamente al C. la traduzione di Tolomeo apparsa con il titolo di Cosmographia a Vicenza nel 1475 per i tipi del Liechtenstein. In realtà la traduz. è ...
Leggi Tutto
GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] nel 1573, chiamò al suo servizio il G. come uditore generale e non mancò di favorirlo e di ricompensarlo: lo presentò a Tolomeo Galli, allora segretario di Stato di Gregorio XIII, e gli fece ottenere due benefici, come suo uditore "umile e povero ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] parti del modello tolemaico (epiciclo, eccentrica, ecc.) per ogni corpo celeste. Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella versione latina, fatta dall'arabo, di Gerardo di Cremona). Ma la ...
Leggi Tutto
GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] ; L. Briatore - S. Ramazzotti, Didattica e ricerca fisica nell'ateneo torinese nel XIX secolo: G. G. e l'"Ottica" di Tolomeo, in Giornale di fisica, XVII (1976), pp. 71-79; S. Polenghi, La politica universitaria italiana nell'età della Destra storica ...
Leggi Tutto
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...