L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] Una di queste era Algol (β Persei) che, essendo normalmente considerata di seconda magnitudine (secondo la scala usata da Tolomeo in poi per classificare le stelle in base alla luminosità), era stata dichiarata per due volte di quarta magnitudine nel ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Venetiano anno 1533 examinatae (ibid., id., 1539), cioè delle tavole per la previsione delle eclissi seguite da estratti annotati di Tolomeo e Proclo; e il De vera nobilitate libellus (s.l. né d., ma ibid., Dorico, 1544) dedicato al card. Benedetto ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] classica. La teoria della proiezione stereografica può essere considerata come risalente a Ipparco (150 a.C.), ma soltanto con Tolomeo, autore del Planisphaerium, il più antico trattato specifico sull'argomento, si ha la certezza quasi assoluta di un ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] l'aiuto di alcuni dotti locali all'epoca della sua permanenza in India, gli Elementi di Euclide e l'Almagesto di Tolomeo. Tuttavia non esiste nessun'altra notizia a riguardo. Le prime traduzioni in sanscrito note di queste due opere sono da ascrivere ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] ci fu spesso un’indeterminazione nell’ordinamento da adottare. Lo schema più comune, che si ritrova anche nell’Almagesto di Tolomeo, fu: Sole, Venere e Mercurio.
Le irregolarità apparenti osservate nei moti dei pianeti, mal si inquadravano però in un ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] . di mare, a. nera, a. comune; fig. E), che nidifica in Sardegna e in Corsica, rara altrove.
Astronomia
Costellazione boreale, introdotta da Tolomeo, a sud del Cigno e della Lira, in cui a occhio nudo è visibile la stella principale Altair (α Aquilae ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] ed egli, nel 1497 a Bologna, aveva per es. avuto modo di constatare che l'osservazione smentisce la teoria lunare di Tolomeo. E per tutta la vita C. farà osservazioni non numerose ma sempre orientate a mostrare il miglior accordo dell'esperienza con ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] composizione del libro.
Il disaccordo fra le sue numerose osservazioni e quelle dei suoi predecessori (inclusi Ipparco e Tolomeo) lo indusse a riprendere l'ipotesi di Thābit ibn Qurrah (v.) della trepidazione od oscillazione dei punti equinoziali ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] , l’eclisse si verificò ad Arbela alla quinta ora della notte, ma fu osservata a Cartagine alla seconda ora della notte; Tolomeo ne dedusse una differenza di longitudine tra le due località di tre ore di tempo, ossia 45°, un valore troppo grande ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] tutte le vecchie teorie erano compatibili tra loro o avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci di Tolomeo, di al-Ḫwārazmī (al-ḫwārizmī) e degli astronomi iberici, che in Europa occidentale finirono per essere combinati tra loro ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...