Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] latitudine, della longitudine e della continentalità, viene trattata da Tolomeo, mentre l'opera di Strabone è notevole per le se si trattano gli uomini come oggetti e si rifiutano a priori i loro modi di vedere e di pensare. Non si devono accettare ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] del cosmo come vivente opera d'arte, l'arcana corrispondenza tra i moti degli astri e le vicende umane, il primato dell'anima al sapere naturalistico classico di Aristotele, Galeno, Tolomeo, Lucrezio attraverso la mediazione dei dotti arabi rilanciò ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] Mar Eritreo il più vasto Mediterraneo del mondo, caratterizza soprattutto Tolomeo, che è anche il primo ad avere un'idea e non ce n'è forse nessuna che sia di una specie sola. (I, 14, 3)
Bibliografia
Aujac 1966: Aujac, Germaine, Strabon et la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] inalienabili in ricordo del loro donatore: il primo, che va identificato con l’Urbinate, antico capostipite di tutti iTolomei dotati di tavole che vennero poi confezionati in Italia, alcuni dei quali, scrive Palla Strozzi, furono persino esportati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] un bilancio complessivo dell’età decorsa, e porta il lettore a constatare che i capolavori della geografia classica ammirati fino a pochi decenni prima (Tolomeo, Strabone, Pomponio Mela) erano oramai inadeguati a descrivere la nuova realtà geografica ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] i tentativi di giungere alla scoperta del Continente meridionale guidarono l'esplorazione dell'Oceano Pacifico. Claudio Tolomeo la Terra australis non era unita, come aveva supposto Tolomeo, all'area più meridionale di questo continente; mentre Drake ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert Archivio Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] : 18.000.000 arure. Dati specifici: [il terreno coltivabile] di tutti i bracci del Nilo nell'Alto e nel Basso Egitto che scorrono [e straripano . A partire, al più tardi, dall'epoca di Tolomeo VIII, nei testi delle processioni dei nomoí si trovano ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] del G., di dimensioni enormi.
Dopo l'edizione di Tolomeo, il G. collaborò a un'altra iniziativa di rilievo 1561 come proto e nel 1563 come ingegnere, senza riuscire, in entrambi i casi, a ottenere il numero di voti necessario a causa della politica ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] questo che deduciamo dalla sua lettera del 1474. Da dove traeva i suoi calcoli? Si è detto per lungo tempo che egli si basava D. sono scomparse, come anche la sua nuova traduzione di Tolomeo. Il suo ritratto, dove egli figura fra altri personaggi, ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...