PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] detto di Haghìa Triada dalla chiesetta bizantina che vi fu successivamente eretta, con la Balla macedone, la Οὐάλλαι ricordata da Tolomeo (Geogr., iii, 13, 40), la latina Verria. L'edificio ha la fronte principale, misurante m 76,24, volta ad oriente ...
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Pittore della scuola sicionia della seconda metà del sec. 4º a. C., allievo di Panfilo. Dipingeva con i quattro colori fondamentali e le fonti ricordano la severità che improntava i suoi quadri; ci appare [...] il tiranno Aristrato sul carro, in un quadro che Arato di Sicione, nella seconda metà del 3º sec., per odio ai tiranni, fece ritoccare da Nealche, sostituendo ad Aristrato una palma. Alcuni quadri furono donati da Arato a Tolomeo III di Egitto. ...
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TOBIADI
Arnaldo Momigliano
. Designazione moderna per una famiglia di dinasti dell'Ammonitide in Palestina, professanti la religione giudaica. Conosciamo il più antico rappresentante, di nome Tobia, [...] del 259 a. C. e anni seguenti come legato da rapporti di affari e di amicizia con l'amministrazione di Tolomeo Filadelfo di Egitto. Egli evidentemente è tra i sostenitori del dominio egiziano in Palestina di contro alle influenze seleucidiche. A ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] Gaesarea in onore del suo protettore.
Essendo divenuta la Mauretania provincia romana e divisa in due distretti dopo l'uccisione di Tolomeo, figlio di Giuba (40 d. C.), Ch. fu sede del governatore e il suo porto divenne il secondo, dopo Cartagine ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] tempo, 1818, W. J. Bankes aveva ritrovata a File un'iscrizione greca sulla base di un obelisco ove si menzionavano Tolomeo e Cleopatra; dei due cartelli incisi nel fusto, uno corrispondeva a quello della rosettana, l'altro doveva essere Cleopatra per ...
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S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] calendarî del genere, il 2° si vale delle osservazioni relative alle stelle di 1ª e 2ª grandezza, comprese nell'opera di Tolomeo già citata. Questo emerologio dovette essere composto circa il 200 d. C., per uso degli Egiziani e importanti vi sono le ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] scavi nell'od. quartiere dell'Albaicín -, il cui nome fa riferimento al nucleo dei colonizzatori autoctoni iberici: Iliberis (Tolomeo, Geographia, II, 3) o Iliberri (Plinio, Nat. Hist., 3, 10). Situato strategicamente ai piedi della Sierra Nevada su ...
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carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] , e pertanto è a 60° 50' da Cadice, non 90° 00' come usa Dante. La foce più orientale del Gange, detta Bocca Antiboli, in Tolomeo è a 148° 30'; la differenza di longitudine con Gerusalemme è di 82° 30' e non di 90°. Infine, mentre per D. da Cadice ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] 3, anche riassunta nell'Opus tertium, ediz. A.G. Little, Aberdeen 1912. Queste opere sono riassuntive dei trattati di Euclide e Tolomeo, coi qual i un contatto di D. non è accertabile. In esse noi troviamo sui fenomeni notati o investigati da D., a ...
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GAURICO, Luca
Ettore Bortolotti
Astronomo, nato a Giffoni (Salerno) nel 1476, morto a Roma nel 1558. Si occupò principalmente di astrologia giudiziaria e insegnò matematica a G. C. Scaligero. Studiò [...] anni rinunziò, e si ritirò a Roma, dedicandosi interamente ai suoi studî. Tradusse e commentò l'Almagesto di Tolomeo, corresse le tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia. Curò la pubblicazione della traduzione latina dei libri ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...