TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] continente da ovest a est, lo inducessero a preferire le misure esageratissime di Marino di Tiro a quelle di Tolomeo sull'estensione del continente antico. Si sa che queste misure di Marino esercitarono un'influenza decisiva sulle idee di Cristoforo ...
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LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] Callaeci (a N.), coi Vettoni (ad E.) e coi Celtici a S. Nel 193 avevano cominciato l'espansione a S. del Tago. Tolomeo li dice stanziati dalla foce del Duero fino all'estuario del Tago e al promontorio Barbario (Espichel) e cita come loro le città di ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] a Licofrone da Calcide, uno dei sette che formarono la Pleiade poetica sotto il regno di Tolomeo Filadelfo (circa nel 280 a. C.). Egli dal nome del re (Πτολεμαῖος) ricavò una combinazione allusiva alla di lui dolcezza: ἀπὸ μέλιτος ("di miele") e dal ...
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. Comune della provincia di Aquila, posto in regione montuosa ai piedi del Meta. Il centro (908 m. s. m.) è presso il Rio Torto, che affluisce poco lungi nel Sangro. Occupazione e reddito principale vengono [...] sembra sul posto della antica Aufidena, forse in origine appartenente a una delle minori tribù sannitiche dei Carecini (Caraceni secondo Tolomeo, III, 1, 66) e situata dapprima in un punto non lontano dalla stessa valle, su una cima di 1009 m ...
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Così chiamato dalla patria sua (Pleurone in Etolia), contemporaneo di Callimaco e di Teocrito, fiorì all'incirca verso il 280 a. C. Come la maggior parte dei poeti dell'età sua, fu letterato di corte, [...] sente i difetti dell'erudizione innestata alla poesia. Visse alla corte di Antigono Gonata, in Macedonia, e in quella di Tolomeo Filadelfo, ad Alessandria, che si giocò di lui per l'ordinamento della biblioteca alessandrina, e gli affidò lo studio e ...
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MICIONE (Μικίων)
Giuseppe Corradi
Nato intorno al 280 a. C., apparteneva ad una potente famiglia ateniese. Era figlio di Micione del demo di Cefisia e fratello di Euriclide insieme col quale lo si trova [...] di Atene, e ne dirigevano la politica anche più tardi (217-6 a. C.), per quanto si tenessero particolarmente vincolati a Tolomeo IV. Sotto l'arcontato di Archelao (circa 212-i a. C.) M. col fratello Euriclide promosse l'elevazione di una statua ...
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GIĀBIR ibn AFLAḤ al-Ishbīlī ("di Siviglia")
Carlo Alfonso Nallino
Matematico e astronomo teorico arabo di Spagna, la cui vita è ignota, solo potendosi arguire che la sua morte dovette accadere intorno [...] dalle dimostrazioni geometriche la mescolanza di calcoli numerici che disturba l'originale greco, e inoltre critico Tolomeo su alcuni punti particolari (accennati anche nella prefazione). Soprattutto notevole è la trattazione della trigonometria ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] re di Assiria Sargon contro gli egiziani (720 a. C. a.C.), e quella che nel 217 a.C. consentì a Tolomeo IV Filopatore di assumere nuovamente il controllo della Palestina e della Fenicia, occupate l'anno precedente da Antioco III. Ricostruita in epoca ...
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(gr. Νασαμῶνες) Antica popolazione della costa orientale dell’Africa settentrionale (Grande Sirte), già nota a Erodoto. Nel loro territorio si raccoglieva la pietra preziosa nasamonitis. Sottomessi dai [...] sotto Domiziano, furono dispersi sullo scorcio del 1° sec. d.C. dal pretore Gneo Suellio Flacco. La repressione che seguì costrinse i N. ad allontanarsi dal mare e a migrare in regioni più a S, dove li ricordano Tolomeo e la Tabula Peutingeriana. ...
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GASTALDI, Giacomo (o Iacopo; detto maestro Iacopo piemontese)
Roberto Almagià
Il più celebre cartografo italiano del sec. XVI, nato a Villafranca Piemonte al principio del Cinquecento, ma vivente e operante [...] di 60 carte per un'edizione italiana della Geografia di Tolomeo, pubblicata a Venezia nel 1548; di queste carte 26 resto d'Europa e per i paesi mediterranei, i dati di Tolomeo utilizzando sagacemente tutti gli elementi e i materiali nuovi a sua ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...