ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] ce lo mostra geloso dell'arte di Apelle e quindi nemico a tal punto di lui da calunniarlo presso il re Tolomeo facendolo credere partecipe di una congiura. Senonché, scopertosi l'inganno, il re avrebbe consegnato A. ad Apelle come schiavo; tutto ciò ...
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Massiccio, in gran parte gneissico, delle Alpi Lepontine, tra il bacino idrografico del Ticino e del Reno. Interessato dal glacialismo, è compreso fra i passi di Greina (2357 m) e del San Bernardino (2065 [...] m); la cima più alta è il Rheinwaldhorn (3402 m). Strabone e Tolomeo indicavano con questo nome la sezione delle Alpi da cui hanno origine il Reno e l’Adda. ...
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Matematico, astronomo e umanista austriaco (Peurbach, Linz, 1423 - Vienna 1461); insegnò astronomia a Vienna dove ebbe tra i suoi allievi il Regiomontano, fu amico di G. Bianchini e di N. Cusano. Al Regiomontano [...] affidò, in punto di morte, l'incarico di portare a termine l'edizione latina dell'Almagesto di Tolomeo. P. fu autore di varî trattati di matematica e geometria, di larga diffusione per quasi un secolo, tra i quali l'Opus algorismi iocondissimum, nel ...
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Nome di un sacerdote di Efesto, padre di Fegeo e Ideo, menzionato da Omero (Iliade, V, 9 segg.). Nel primo secolo dell'era volgare Tolomeo Chenno lo ricorda quale scrittore di un'Iliade anteriore ad Omero, [...] e di un'Iliade "frigia" ci dà testimonianza Eliano.
Nel sesto secolo, sotto il nome di D.F. si divulga una Historia de excidio Troiae, in sei libri, che narra con procedimenti romanzeschi e con arbitrî ...
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Figlio di Antigono Gonata e di Fila, figlia di Seleuco, regnò dal 239 al 229; nacque intorno al 275. Ancora principe, in una guerra contro Tolomeo d'Egitto, respinse il re d'Epiro Alessandro e in questa [...] occasione sposò Stratonice sorella di Antioco Teo; si separò poi da lei e sposò Nicea, la vedova di Alessandro, figlio di Cratero, potendo così riunire tutto il regno riconquistato dal padre. Si separò ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] ), che hanno per motivo fondamentale la povertà e l'amore. Dopo il 283 a. C. il poeta fu chiamato da Tolomeo II Filadelfo ad Alessandria, dove lavorò alla Biblioteca, divenendo presto grammatico famoso; non fu mai direttore della Biblioteca (come si ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] Tolomeo Sotere, finì col concentrare in sé tutto il meglio del mito osiriano, diventando la figura centrale dei misteri isiaci. Essa è la ordinatrice dell'universo, la protettrice della navigazione, la dea dai "mille nomi" che in sé concentra gli ...
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NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] dei suoi concittadini sui Bruzî (circa 300 a. C.). In un epigramma (Anth. Pal., VI, 265) dà notizia della madre Teofila e dell'ava Cleoca. Tale ricordo della discendenza materna non autorizza le fantasticherie ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] scritte per facilitare lo studio delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione ...
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VINDELICI
Plinio Fraccaro
I Vindolâci, Vindalici, Vindelici sono una popolazione celtica, stanziata nell'antichità sul pianoro svevo e bavarese fra le Alpi Centrali e il Danubio. Il confine orientale [...] dei Vindelici sarebbe stato, secondo Tolomeo, il Lech. Plinio (Nat. Hist., III, 133) dice che erano divisi in multas civitates, (sul Lech), i Catenati, i Vennoneti, gli Estioni, i Briganti; Tolomeo (II, 12, 3) nomina, oltre ai Licati, i Rucinati, i ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...