LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] Strabone la pone nell'interno, e Plinio, Mela e Tolomeo la collocano sul mare, il dissidio è apparente perché Ital. Landesk., II, Berlino 1902; Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 1842.
Per la provincia di Lecce v.: C. De Giorgi, Note ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] erano il tempio ellenistico di Dioniso, l'altare di Tolomeo Filometore, il Portico Reale con colonnati ed esedre, Inseln, I, Stoccarda e Tubinga 1840, p. 180 segg.; id., in Ann. Inst., XIII (1841), p. 13 segg.; Fr. Lenormant, in C.-R. Ac. d. Inscr., ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] regione XI augustea o Transpadana (Plinio, Nat. Hist., III,. 17, 123; Tolomeo, 3, 1, 34) e assegnata alla tribù Sergia (Corpus Inscr. Lat dal can. Gontier d'Ayme verso il principio del sec. XIII, e il Priorato, di cui si possono notare le terrecotte ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] in Egitto, qualche tempo dopo l'anno 38° del re Tolomeo Evergete (132 a. C.), come egli medesimo ci confida (XI, 10-28). Circospezione con varî generi di persone (XI, 29-XIII, 23). Uso delle ricchezze (XIII, 24-XIV, 19). - 4. XIV, 20-XVI, 23. Frutti ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...]
Altre chiese importanti: S. Stefano e Ss. Cosma e Damiano (sec. XIII); S. Nicola da Bari (sec. XV), con un altare in marmo di di Auca; altri Augustobriga, fondata da Augusto e noverata da Tolomeo fra le città dei Vettoni; altri, Brabo o Brabum, città ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] Egitto, distinguendoli dagli abitanti di Meroe; mentre in Tolomeo i Nuba sono detti vicini occidentali degli Aualiti (popolazione egiziano Abū Ṣālih parla della Nubia ai principî del sec. XIII come di uno stato ancora forte.
Ma nella seconda metà di ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] m., resti di torri e di porte. Già ai tempi di Tolomeo, Crane era stata abbandonata e la popolazione si era trasferita probabilmente nel corte feudale angioina. Con altrettante vicende nei secoli XIII-XIV il governo autonomo dell'isola restò sotto il ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] argento nella serie cartaginese. Più numerosi sono gli octodrammi d'oro dei Tolomei di Egitto, pezzi del peso di circa gr. 27,90 e del dall'agrigentino Exainetos ai giuochi olimpici del 412 (Diodor., XIII, 82).
Molto più raro e meno importante è il ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] : per fare un esempio solo, basta confrontare la lettera di Tolomeo a Flora con ciò che I. dice di questo gnostico, - ci è stata conservata in versione armena in un codice del sec. XIII scoperto nel 1904 (testo armeno e trad. tedesca a cura di K. Ter ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] X fu tradotto in arabo e in persiano. Nel sec. XIII, Vitellione, nella sua Ottica, ne ha una qualche conoscenza attraverso alla teoria del moto dei pianeti. Questo passo di Tolomeo è stato acutamente commentato da G. Schiaparelli (Scritti sulla ...
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