La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] attribuisca ad Aristotele una dottrina desunta dall’Almagesto di Tolomeo (100 ca.-178 ca.), secondo la quale la Via latini, come il De spiritu et anima di Alchiero di Chiaravalle (XII sec.), ritenuto opera di Agostino, o in compilazioni come il De ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Signore, governatore del mondo, si trova alla sua sommità" (ibidem, XII, 7). Ecco l'aggancio 'dolce' della fisiologia umana con l divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del testo biblico: ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] critico a partire dalle proprie ricerche di ottica.
b) L'Ottica di Tolomeo. Il testo greco è perduto; la traduzione araba, che molto probabilmente non A questo proposito, lo scienziato ed erudito del XII sec. Ibn al-Ṣalāḥ ci fornisce una preziosa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dal 600 ca., finì per far passare in secondo piano la teoria di Tolomeo). Nei corsi superiori si leggeva la teologia aristotelica della Metafisica (cioè sostanzialmente il Libro XII) e si arrivava infine alla filosofia di Platone.
Alcune di queste ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] tentano di fare proprio questo. Aristotele (Metaphysica, XII, 8) aggiunge sfere rotanti in senso inverso per e che Dio determini le traiettorie successive, deridendo i tentativi di Tolomeo e di altri di descrivere i moti celesti in termini di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci di Tolomeo, di al-Ḫwārazmī (al-ḫwārizmī) e degli astronomi iberici una scelta delle principali figure di ogni periodo.
Soprattutto tra il XII e l'inizio del XIV sec., vi fu una fase di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] VI sec.; la traduzione dell'intero corpus aristotelico durante i secc. XII e XIII; la revisione filologica dei testi a partire dal XV opporle o conciliarle, le posizioni di Aristotele e di Tolomeo. Se la nuova filosofia naturale era ancora assente, la ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuola di Chartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni in latino, poco occidentali, e ciò nonostante che lo stesso Ficino considerasse Tolomeo un platonicus. Tuttavia, dal nostro punto di vista ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] aggiungono però, in misura determinante, gli Harmonica di Claudio Tolomeo (100 ca.-178 ca.). La parte più importante è a un modello che rimarrà dominante fino a buona parte del XII sec., e in particolare nella Scuola di Chartres. Almeno alcuni ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] e con altri testi (di Galeno, di Tolomeo, di Avicenna) aprivano orizzonti problematici non sempre assai più ricca quantitativamente e variata qualitativamente di quella che, tra XII e XIII sec., aveva reso accessibile Aristotele all'Occidente, e si ...
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