Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] del regno di Demetrio, l'isola resta in mano ai Tolomei d'Egitto che la governano per mezzo di uno strategòs dell assai più grossolana (Plain Ware and Coarse Ware).
Bibl.: Storia: Pauly-Wissowa, XII, col. 59 ss., s. v. Kypros; W. Engel, Kypros, II ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] del Tajikistan meridionale, probabilmente l'antica Khulbissa di Tolomeo e Plinio, che fu capitale del Khuttalian (o di volpe e zibellino, l'olio di sesamo e le verdure. Nel XII secolo si ha un'intensa attività edilizia, nel settore sud, che prevede ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] confuso, influenzato da quell'emerito confusionario che è fra Tolomeo da Lucca, il quale continuò il De regimine principum . 159-224.
[16] Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1954, citato ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] il massimo dono elargitogli da Dio (Pd V 19 ss.; Mn I XII 2 ss.), liberamente scelga, per l'uso della propria ragione, uno scopo so con quanto fondamento la si ritenga opera del domenicano fra Tolomeo da Lucca); onde non a caso vi fu chi, nel ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sua traduzione latina del primo libro dell'Almagesto di Tolomeo. L'anno successivo uscì la seconda edizione della P. O.Kristeller, Iter Italicum, ad Indicem; Enc. Ital., XII, pp. 548 s.
La produzione drammaturgica del D. comprende le quattordici ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di Billaros, portata a Roma da Lucullo (Strab., xii, 3, ii). Probabilmente dalle raffigurazioni della sfera sarà sec. IX), su sfondo azzurro carico ed esattamente conformi agli schemi di Tolomeo (v. tavv. a colori); del resto però, come per esempio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] VI sec.; la traduzione dell'intero corpus aristotelico durante i secc. XII e XIII; la revisione filologica dei testi a partire dal XV opporle o conciliarle, le posizioni di Aristotele e di Tolomeo. Se la nuova filosofia naturale era ancora assente, la ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuola di Chartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni in latino, poco occidentali, e ciò nonostante che lo stesso Ficino considerasse Tolomeo un platonicus. Tuttavia, dal nostro punto di vista ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] aggiungono però, in misura determinante, gli Harmonica di Claudio Tolomeo (100 ca.-178 ca.). La parte più importante è a un modello che rimarrà dominante fino a buona parte del XII sec., e in particolare nella Scuola di Chartres. Almeno alcuni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in arabo: si tratta, nel periodo compreso fra i secc. XII e XIV, del Nord-Est della Spagna e del Sud della Francia II e con il sostegno dello stesso sovrano, gli scritti astronomici di Tolomeo, di al-Farġānī, di Averroè e una parte dei Commenti medi ...
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