NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] l'Egitto, distinguendoli dagli abitanti di Meroe; mentre in Tolomeo i Nuba sono detti vicini occidentali degli Aualiti (popolazione verso ‛Ayḍāb tribù arabe (o arabizzate), ancora nel secolo XII una scala copta enumera dodici vescovati in Nubia. A ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] stata approfondita da Apollonio.
Vitruvio, IX, 8, gli attribuisce una particolare forma di orologio solare (pharetra). Tolomeo, nel libro XII dell'Almagesto, ci ha conservato due teoremi di Apollonio, relativi alla teoria del moto dei pianeti. Questo ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] Mesopotamia, e alle regioni settentrionali dell'Iran; i libri dal XII al XIV all'Asia Minore; il XV all'India, alle regioni minore risonanza dell'opera storica di St.; né Plinio, né Tolomeo la ricordano. Essa comincia ad essere citata da autori della ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] si trovò di posteriore a quell'epoca. Errano Plinio (Nat. Hist.) e Tolomeo (III, 4, 7) parlando il primo di Gelani e Phintienses, e alluda al sito di Gela, restato deserto fino al sec. XII d. C.
Topografia. - Lasciando le vecchie discussioni, troncate ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] Egitto: il suo nome ricorre in Strabone, in Plinio, in Tolomeo e negl'itinerarî; di essa abbiamo monete del tempo di II a. C.
Bibl.: Honigmann e Ruge, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 712 segg.; B. V. Head, Historia numorum, 2ª ed., Oxford ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] . Morta verso il 173 la sorella Cleopatra già vedova di Tolomeo V re d'Egitto, A. rivendicò intero il possesso della ; Diodoro, XXX, 1; II Macc., IV-IX; Ios. Flav., Antiq. Iud., XII; id., Bellum Iud., I; libro di Daniele, xi.
Bibl.: U. Mago, Antioco ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] .: De coloribus, vers. lat. di Celio Calcagnini, in Jodoci Willachi Exercitationes, 1688; Tolomeo, Ottica, in un rimaneggiamento arabo di Eugenio Siculo (sec. XII), edito da G. Govi, Torino 1885; Opticae Thesaurus Alhazeni Arabis libri septem, nunc ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] al suo proposito nella tradizione classica (la sua menzione in Tolomeo col nome di Macoraba) è tutt'altro che sicura. Sembra sotto Qatādah ibn Idrīs, alla fine del sec. VI eg., XII d. C., capostipite della dinastia mantenutasi fino ai nostri giorni), ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] Manfredi, il senese Andrea de' Tolomei scriveva da Troyes a messer Tolomeo a Siena: "Domino Simone chardinale maggiore determinazione delle categorie. Dalla metà del sec. XII i consolati dei mercanti intervennero nella conclusione dei trattati ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] morto (cfr. la divinizzazione del figlio, morto giovinetto, di Tolomeo III; v. Dittenberg, Orient. inscript., 56, 46-75) psicologico simile si fondano alcuni scrittori pagani (Dio Chrys., Orat., XII, 61; Mass. Tyr., Diss., II, 10) quando asseriscono ...
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