OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] quale risalgono le prime testimonianze della conoscenza dell'Ottica di Tolomeo e del Kitāb al-manāẓir di Ibn al-Haytham Schöne, Berlin 1879, pp. 28-30; Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899; L'Optique de Claude Ptolémée ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] per la chiesa di S. Maria della Fontana (ASCMi, Raccolta Bianconi, X, f. 23v; Rovetta, 1982, pp. 148 s.).
Nel 1621 sostituto e nel 1637 egli stesso aveva fatto domanda, essendo morti Tolomeo Rinaldi e Giuseppe Barca. Il 17 luglio 1641 gli fu concessa ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] 3).
Gherardo cremonese era noto come il traduttore dell'Almagesto di Tolomeo. Il B. si trovava innanzi a un compito biografico oltre questionesavium etsimilium, il Liber quadratorum, un Commentoal X libro diEuclide e un Libro dei mercanti di minor ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] il 13 maggio 1579) e a Siena (Biblioteca comunale, ms. L.X.48, datato 13 dic. 1578).
Fra il 1572 e il 1577, in Garcaeus e molti altri, insinuando altresì che anche per il commento a Tolomeo, di cui il G. si faceva vanto, fosse in larga parte ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] altro canto è stato messo in evidenza che, già nel sec. X, furono intensi i rapporti epistolari dei medici ebrei tra la Puglia, Luna. Al tempo stesso Ibn Latif critica l'opera di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] come Epicuro (di cui si conoscono diverse varianti), Tolomeo, S. Ambrogio, Archita di Taranto (Hyerace, 1999 XVII in Messina (con lettere di pittori ed altri documenti inediti), in Bollettino d’arte, X (1916), 1-2, pp. 25 s., 33, 3-4, p. 124, 5- ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] contro il pontefice, che il vicentino riportò a Leone X. L’esito della trattativa con Massimiliano I dovette soddisfare traduzione compiuta da Niccolò Leoniceno del trattato sull’Armonia di Tolomeo, certo in previsione di un nuovo incontro tra il papa ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] pp. 71-76, tavv. XLVI-XLIX; L. Sighinolfi, Imappamondi di T. C. e la stampa bolognese della Cosmografia di Tolomeo, in La Bibliofilia, X (1908), pp. 20-69; J. Fischer, Die handschriftliche Überlieferung der Prolemäuskarten, in Verh. des 18. Deutschen ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] Angeli sulla scorta di molteplici fonti (Aristotele, Tolomeo, Marsilio Ficino), e basato sulla teoria della di J. Z. per Santa Maria Maggiore, in Strenna dei romanisti, X (1949), pp. 288-293; L. Mortari, Considerazioni e precisazioni sulla Cappella ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia e León), si deve pensare che C. corpo celeste. Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella versione latina ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale francese nel 1793]. – 1. raro e ant. Misura,...