Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] 1578. In esso affermò che il Centiloquium non era opera di Tolomeo, ma di un interprete che ne aveva mal compreso e anzi sfigurato 1586) di Sisto V e Inscrutabilis (1631) di Urbano VIII, lo Stilese non comprende più il congiunzionismo fra gli aspetti ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] e della formazione di nuove teorie, si era concluso con Tolomeo e Galeno. Ciò non significa che nella Tarda Antichità lo una capacità infinita non può stare in un corpo finito (Physica, VIII, 10) e da questo argomento deduce che, poiché l’universo è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] tre versioni latine. Partendo dalla dottrina del Quadripartito di Tolomeo, secondo la quale il movimento delle stelle è 'importanza definiva Ippocrate magnus astrologus in illo libello; Carlo VIII, re di Francia, ne possedeva una copia. Soltanto alla ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] la traduzione integrale della Politica, il cui libro VIII, nel trattare dell'educazione, contiene un vero e autori greci - Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Alessandro di Afrodisia, Tolomeo, Galeno, ecc. - vi venivano letti e tradotti insieme ai ...
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