CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] dello Studio di Pisa, dove fino al 1622 lesse Euclide, Tolomeo, l’Almagesto, ma pure opere del Galilei come il Compasso venne eletto papa il cardinal Maffeo Barberini, col nome di Urbano VIII (1623), il C. passò da Roma diretto a Montecassino e vide ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , quali le Tabulae astronomicae e l'Almagesto di Tolomeo, i Flores ex Almagesto e il De astronomia Divinitas, XVI (1972), pp. 295-325; Deutsche Reichstagsakten unter Kaiser Friedrich III, VIII, I, 1468-1470, a cura di I. Most-Kolbe, Göttingen 1973, pp ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...]
Gherardo cremonese era noto come il traduttore dell'Almagesto di Tolomeo. Il B. si trovava innanzi a un compito biografico denumération, in Compt. rend.des séancesde l'Acad. des sciences, VIII [1839], pp. 72-81) aveva sostenuto la tesi che un ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] altri, insinuando altresì che anche per il commento a Tolomeo, di cui il G. si faceva vanto, fosse V, pp. 60-65, 70; VI, pp. 312, 322, 333, 459, 463, 470-485; VIII, p. 374; A. Possevino, Bibliotheca selecta, Romae 1593, II, libro XV, cap. 15, pp ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] della Luna. Al tempo stesso Ibn Latif critica l'opera di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli da Brescia (m. 1326), medico di papa Bonifacio VIII, che volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] tempo in cui la musica, secondo la dottrina aristotelica (VIII libro della Politica) ribadita dalla precettistica umanistica (Pier Paolo ad affiancare pure i teorici musicali greci (Tolomeo, Aristide Quintiliano, Briennio, Aristosseno), che proprio ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , p. 261); il C. aveva anche illustrato un'opera di Tolomeo nel 1454 (Bertonii 1925, p. 62). Si sa che egli si lui miniato giudicato erroneamente perduto, in Riv. d. Biblioteche e d. Archivi, VIII(1897), pp. 1-5; F. Malaguzzi Valeri, Ancora di T. C. ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella Reg. Vat. 42, f. 120v (registro di Martino IV); Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884- ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] l'A. attribuisce erroneamente all'epoca di Tolomeo III Evergete anche la seconda parte dell'iscrizione: greche scritte in onore di grandi personaggi dell'epoca (Luigi XIV, Urbano VIII, Dionigi Petau, ecc.), basterà qui un cenno.
Bibl.: S. Gradi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] era Bartolomeo, potente ecclesiastico (nel 1596 fu creato cardinale da papa Clemente VIII). Cesi crebbe nel palazzo di famiglia di via della Maschera d’oro nuovo trattato sui sistemi astronomici di Claudio Tolomeo e di Copernico. Nel 1625 si consumò ...
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