Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] sono i fenomeni da cui muove l'etica (Ethica Nicomachea, VII, 1). Mentre a proposito del primo tipo di fenomeni si tratta di Etica Eudemea.
Del resto, Ateneo testimonia che il re Tolomeo II Filadelfo acquistò i libri di Aristotele da Neleo e che ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] la ritirata dei mercenarî siracusani (Pap. Oxyrh., iv, 1-7) e da Tolomeo (iii, 4, 6).
Bibl.: P. Marconi, in Not. Scavi, 1928 . Angelo Muxaro a N-O di Agrigento, in Arch. Stor. Sic. Or., VII, 1954, pp. 68-69; E. De Miro, Agrigento arcaica e la politica ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Prospero Santa Croce, in perfetto accordo con l'altro segretario Tolomeo Gallio (Galli): l'intesa portò alla sospirata nomina del L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VII, Roma 1950, a cui si rimanda per tutta una serie di ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] in particolare di quelle discusse da Platone nel Libro VII della Repubblica.
Più in generale, l'esistenza di questo fenomeni che essi sono chiamati a spiegare.
Il punto di vista di Tolomeo, dunque, mira a dare il giusto peso sia ai criteri razionali ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] in particolare la traduzione araba della Geografia di Tolomeo del figlio del già ricordato Giorgio Amirutze, il della Costantinopoli bizantina.
Già convertita in moschea da Eyüp nel VII secolo secondo le fonti turche, Santa Sofia è la prima ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] abbia avuto la possibilità di consultare l'Ottica di Tolomeo, dai suoi scritti pervenutici sull'argomento non sembra che e deviazione stabilite da Ibn al-Hayṯam nei Libri VI e VII del De aspectibus; questi aveva studiato tali fenomeni anche in una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] quando essi dovranno crescere e moltiplicarsi. (Homoeliae in Hexaemeron, VII, 1, 7-2, 1)
Egli allude alla differenza tra disegno divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del testo biblico:
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di volumi, che ai tempi di Aulo Gellio (Noctes Atticae, VII, 17, 3) assommavano a 700.000 rotoli. Essa raccoglieva su di lui, secondo il quale egli, alla domanda del re Tolomeo I se esistesse una via più breve per apprendere la geometria, avrebbe ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ad regem Cypri di Tommaso d’Aquino e Tolomeo di Lucca e il De regimine principum di panegirici orientali si veda il contributo di F. Lauritzen, I panegirici bizantini dal VII al XV secolo, in questa stessa opera.
53 Un elenco delle numerose edizioni ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] è necessario soffermarsi non solo sulla storia della Chiesa dal IV al VII secolo, ma anche sulla produzione artistica di Niš e Sofia, la quale Serdica era la città più fiorente. Secondo Tolomeo, Naisso apparteneva alle terre dei Dardani5; gli autori ...
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