Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] 'è noto Erice ed Entella.
Tutti gli autori greci, tranne Tolomeo (iii, 4), usano per il nome la forma di ῎ .; W. Giesecke, Sicilia Numismatica, Lipsia 1923, pp. 6; 11, 38 ss., tav. VI, 6-7; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 281 ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] nel tempio di Mut a Karnak del regno di Tolomeo III. Assai rare sono le rappresentazioni a tutto tondo Bronzefiguren (Staatliche Museen zu Berlin. Mitt. aus der aegypyt. Sammlung), VI, Berlino 1956, p. 35-45; A. Caquot, Sur quelques démons ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] solo in parte la complessa topografia di P. che Tolomeo (viii, 4) considerava una pòlis da annoverare tra , c. 265-270, s. v.; A. Radnóti, in Arch. Ért., ser. III, vol. V-VI, 1944-1955, pp. 146-151; 165-168; M. Moga, in Stud. Cerc. Istor. Vec., I ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] il f. eretto per la salute dei naviganti, in onore degli Dèi Salvatori (cioè probabilmente i Dioscuri, e non Tolomeo I e Berenice). Ispirato alla nuova costruzione appare un epigramma di Posidippo. Assai numerosi sono poi i ricordi letterari (Strab ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] è quella della recenziorità di P. rispetto ad altre città etrusche. Tolomeo inoltre (3, i, 4), ricorda il promontorio di P. e con un ricco materiale che va dal VII sec. fino alla fine del VI sec. a. C. La tomba prende il nome dei tre flabelli di ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] si susseguono le une alle altre formando a volte un libro intero. Vi si parla dei preparativi di una festa e di tutto ciò che può c); cita le ornamentazioni fastose della nave-zattera che Tolomeo Filadelfo aveva fatto costruire sul Nilo, e il lusso ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] Omero, ossia Chronos ed Oikoumene, avrebbero le fattezze di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe. In realtà la prova non di Polycharmos e di Ph. ricorrono a Rodi in un'iscrizione (Clara Rhodos, VI-VII, p. 400, n. 28) e quindi, secondo il Laurenzi, non ...
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TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] dei testi sogdiani e di Throana di Claudio Tolomeo. Centro avanzato delle correnti culturali ed artistiche al centro della parte montuosa. La costruzione di queste grotte risale al V-VI secolo. Successivamente, nelle epoche Sui (581-618) e T'ang ( ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] di altezza, domina la foce del Tavigliano, il Rottanos di Tolomeo, ed una corona di stagni pescosi; ad O dominava una , crebbe grazie a circa "la metà" degli abitanti di Focea che vi trasferirono la loro metropoli (545-543 a. C.). Ma cinque anni ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] già altrimenti conservatoci in Plinio (Nat. hist., iii, 19, 129), Tolomeo (3, i, 27: Νέσακτον) e nell'Itinerario ravennate (5, sculture non escano dall'ambito delle sculture greche del VII-VI sec., con cui concordano per la primitività delle forme e ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....