Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] aveva commentato l’Almagesto e il Quadripartito di Claudio Tolomeo, di cui pare dicesse di essere la reincarnazione danni», dice Albumazar a uno sprovveduto; «un gran sasso vi caderà sopra il capo, che vi spolparà tutte la carne e l’ossa e se n’anderà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] il De astrorum iudiciis, vasto commento della Tetrabiblos di Tolomeo, in cui figura lo scandaloso oroscopo di Cristo. per se medesimo è causa delle più grandi calamità (Proxeneta, cit., VI, p. 368a). La stessa societas, l’insieme delle relazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] tre esponenti di spicco della vita romana e napoletana, ovvero Tolomeo Gallio, che era stato segretario di papa Pio IV, Giovanni anch’esso apparso a stampa privo delle immagini che l’autore vi avrebbe voluto, La galeria di uno dei massimi del barocco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] fu costretto di nuovo a Roma, dopo penose resistenze e minacce; vi giunse il 13 febbraio 1633, prima ospitato nella residenza dell’ambasciatore la teoria copernicana. Il suo avversario non fu Tolomeo, ma Aristotele. Fu sui problemi connessi al ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] escludente lo spazio vuoto fu completato da Claudio Tolomeo e dominò il pensiero occidentale fino al 16° un vuoto reale questo principio è un puro e semplice caso-limite. Vi si richiamò testualmente in un abbozzo Newton, anche se la sua formulazione ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ove segnalava che a Salerno ‒ a lui nota per gli studi di medicina ‒ vi erano seicento ebrei (1989, pp. 46-47) e che a Amalfi c'era Luna. Al tempo stesso Ibn Latif critica l'opera di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Vecchio), e studiò le opere geografiche di Strabone, Tolomeo e Plinio. Negli studi letterari privilegiò il mondo detto il Galateo, in Rinascenza salentina, n. s., V (1937), pp. 97-128; VI (1938), pp. 1-14; VII (1939), pp. 24-50; N. Vacca. Noterelle ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] al Liceo
Entrato a 17 anni nell'Accademia platonica, Aristotele vi rimase per vent'anni, confrontandosi con le più grandi vanno verso l'alto. Tale concezione dell'Universo, ripresa da Tolomeo, dominò sino al 16° secolo.
Etica
Etica e politica sono ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] conferisce potere anche sopra gli dei (ma gli dei stessi vi ricorrono per aumentare il proprio potere). Nell’antico Egitto la popolare, dall’Introductorium di Abū Ma‛shar al Tetrabiblos di Tolomeo con i commenti di ‛Alī ibn Ridwān, noto in Occidente ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] si attua la redenzione, che però non è concessa a tutti: vi sono uomini che restano schiavi della materia, ‘ilici’, oppure vivono in un piccolo gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....