Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ] e nell’altra tenessi uno specchio piano al dirimpetto, che vi si veniva dentro a specchiare la dipintura» (Vita di Filippo in tale forma perché, scrive il matematico,
il Planisferio di Tolomeo non poteva essere capito se non a stento e con grande ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ma ancora solo con finalità astronomica).Risalendo in origine a Tolomeo e forse anche oltre, l'astrolabio planisferico era stato, monastero di S. Colombano a Bobbio, nel periodo in cui vi era stato abate, un importante manoscritto di Boezio e degli ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] riferimento al nucleo dei colonizzatori autoctoni iberici: Iliberis (Tolomeo, Geographia, II, 3) o Iliberri (Plinio, sui due fronti, alfiz e finestra geminata in alto; all'interno vi sono banchi laterali per le guardie.Di fronte all'Alhambra, sul ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 130). In opere minori il C. è ancora impegnato dal cardinale Tolomeo Gallo: il Lotz ha identificato il disegno del Gab. disegni di S. Maria in Via, Filze di ricevute 1578-1596, filza VI. 9.a). Nel 1590 risultano costruiti i "pilastri del claustro", e ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] le occasioni in cui le plastiche furono presentate vi furono la III edizione di Documenta a Kassel 1944-1995 (catal., Roma), a cura di C. Christov Bakargiev - M.G. Tolomeo, Milano 1996; La Fondazione Burri, a cura di C. Sarteanesi, Milano-Ginevra ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] suo "studio", per la gran quantità di oggetti d'arte che vi erano conservati, sui quali s'istruivano i giovani apprendisti e che servivano ponte S. Angelo, a cura di L. Cardilli Alloisi-M. G. Tolomeo Speranza, Roma 1988, pp. 66-68, 78 s.; U. Schiegel, ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Pietrantonio, 1982) nello stesso periodo in cui vi erano attivi Daniele da Volterra e Pellegrino Tibaldi. in onore di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo Speranza, P. F. a villa Giulia, in Oltre Raffaello ... (catal.), Roma 1984 ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] . 8). Nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg del 1171 ca., vi è una complessa miniatura (The Hortus Deliciarum, 1979, I, fig. 34 attraverso i rispettivi rappresentanti, si aggiunge Astronomia, con Tolomeo e Albumasar (Schlosser, 1891, pp. 128- ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] nelle regioni della Polonia settentrionale e centrale. Solo Tolomeo, nella seconda metà del sec. 2°, riporta Il contributo delle necropoli, in Romani e Germani nell'arco alpino (secoli VI-VIII), "Atti della Settimana di studio, Trento 1982", a cura di ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] indicazione di un passo di Giovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia VI; PG, LVII, col. 64), dove il santo paragona Eratostene, lo scienziato ellenistico conobbe, provocando le ire di Tolomeo, pure una selva di nomi orientali presi dai cataloghi ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....