SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] di Schedia presso Alessandria d'Egitto, del tempo di Tolomeo Evergete, 247-221), dai papiri, da testi letterarî esempî sicuri di sinagoghe in Palestina si hanno per il periodo fra il III e il VI secolo d. C., ma qualcuno se ne ha già nel sec. I d. C ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] avversarî di Antigono. Ma dal 309 appartenne definitivamente alla dinastia dei Lagidi: in quell'anno Tolomeo di Lago svernò nell'isola e Berenice, sua moglie, vi diede alla luce Filadelfo. La prosperità di Coo nell'ellenismo fu proverbiale: le sue ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] la città fra gli oppida latina del Narbonese e Tolomeo la chiama colonia, ma senza dubbio erroneamente. Durante l . Nel sec. III San Saturnino vi diffuse il cristianesimo e vi subì il martirio.
Il re visigoto Ataulfo vi condusse il suo popolo (413-14 ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] case sparse nelle campagne.
Lecce è notevole centro commerciale: vi sono ancora in fiore i mercati settimanali del lunedì e quanto Strabone la pone nell'interno, e Plinio, Mela e Tolomeo la collocano sul mare, il dissidio è apparente perché il ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] nei pressi erano il tempio ellenistico di Dioniso, l'altare di Tolomeo Filometore, il Portico Reale con colonnati ed esedre, davanti a bei muri di sostegno che risalgono in parte pure al sec. VI a. C., era il centro dei più antichi culti dorici della ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] del torrente Buthier e della Duria Maior (Dora Baltea). Vi si congiungevano le due grandi vie alpine commerciali, già augustea o Transpadana (Plinio, Nat. Hist., III,. 17, 123; Tolomeo, 3, 1, 34) e assegnata alla tribù Sergia (Corpus Inscr. ...
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Nome della maggiore città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, a circa un'ora di cammino a SE. della moderna Candia, a 25 stadî dal mare presso a un fiumicello, l'antico Καίρατος (ora Katsaba). [...] con gli Etoli, e con Atene, con Attalo I di Pergamo, con Tolomeo V e con Rodi contro Filippo V di Macedonia, datano le monete a , che presto la espugnarono. Dopo il 36 a. C. Augusto vi installò una colonia romana, di cittadini di Capua.
Cnosso fu già ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] riservava l'egemonia dell'Egeo, con la Caria e Samo. Ambasciatori di Tolomeo furono spediti ad A. e a Filippo, ed anche in Grecia e prospera esistenza, data la forza degli elementi disgregatori che vi agivano. E una conseguenza della sconfitta fu la ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] in Egitto, qualche tempo dopo l'anno 38° del re Tolomeo Evergete (132 a. C.), come egli medesimo ci confida di operare e di godere; nello sceôl, dove tutti vanno dopo la morte, non vi è né piacere né rimpianto, né ricordo di Dio o culto (XIV, 11-16; ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] a Ratisbona, ma giunse colà ammalato per i disagi del viaggio e vi morì il 15 novembre 1630.
La sua vita trascorse dunque tra uniforme se visto da un terzo punto, l'equante di Tolomeo, simmetrico del Sole rispetto al centro predetto. Arrivato a ciò ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....