Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] tra i quali famoso quello costruito nell'isola di Faro da Tolomeo Filadelfo o, cosa più probabile, dalle stesse torri che, in S. Pier Maggiore ora S. Francesco); già creduti del sec. VI e riconosciuti ora come appartenenti al sec. IX o tutt'al più ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] nei mesi di giugno e luglio. L'olivo vi è sconosciuto; vi prosperano invece la vite ed i cereali dei Plinio (Nat. Hist., IV, 108 segg.), ne ricorda più di venticinque; Tolomeo (II, 7) fa menzione soltanto dei quattro principali. In un'iscrizione, che ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] quello del libro sulle apparizioni delle stelle fisse composto da Tolomeo verso la metà del sec. II d. C.). un sovrano o d'un personaggio illustre. Alla Biblioteca nazionale di Parigi vi è la più grande collezione del mondo, quella di Michele Hennin, ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] nel sec. II a. C., l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo, nel cosiddetto "Almagesto", ebbe a costruire una tavola di per fattori primi della forma 2q + 1 ciascuno dei quali vi compaia semplicemente con l'esponente 1.
Fra i poligoni regolari di ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] di Martino di Troppau (v), dette Cronaca martiniana; Tolomeo da Lucca (morto nel 1327) scrisse la Historia Ecclesiastica quelle statali. Si può dire che in questo periodo non vi fu città senza un convento domenicano.
Seguita in questo periodo ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] la forma Cenabum è attestata da Strabone, da Tolomeo, dalla Tavola Peutingeriana, dall'Itinerario Antonino e da s'era già spostato verso Parigi e l'opera militare di Luigi VI consistette appunto, in parte, nella lotta contro i predoni che infestavano ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] nome del poeta greco Sotade, vissuto al tempo di Tolomeo Filadelfo) pare fosse un componimento in cui erano raccolti è tratto a parlare loro con alti segni di onore nei frammenti del VI libro. A questo si aggiungano l'altezza della forma, che, pur non ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] 24 la rivolta poteva dirsi domata, con l'aiuto del re Tolomeo di Mauretania, a cui fu riconosciuto il titolo di socio e Tiberio Gemello e Gaio.
Fonti principali. - Tacito, Annali, I-VI (ma il V quasi per intero perduto); Svetonio, Vita di Tiberio ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] a Gaza, con il risultato di lasciare in mano a Tolomeo la Celesiria e a Seleuco la Babilonide. D. rioccupò con Filologia classica, n. s., IX (1931); W. Tarn, in Cambridge Ancient History, VI (1927), p. 405 segg.; VII (1928), p. 75 segg. Si cfr. ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] deve essere stato redatto poco prima del 373, Tolomeo, una Chorographia pliniana, un'opera di Timagene, ambedue i manoscritti citati derivino dallo stesso archetipo, altri, come il Mommsen (Herm., VI, 1872, p. 232; Ges. Schr., 7, p. 364) e il Seeck ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....