Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America o, meglio, l’insieme degli eventi costituiti o determinati [...] ’uomo. Nel primo Quattrocento l’opera stessa di Tolomeo era stata introdotta in Occidente da alcuni dotti bizantini di teologi, indetta dall’imperatore e re di Spagna Carlo V nel 1550 per dirimere la controversia, non approda ad alcun risultato ...
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Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] contemporanea alla guida dei principali regni ellenistici da parte di sovrani tutti adolescenti – Filippo V in Macedonia, Antioco III in Siria, Tolomeo Filopatore in Egitto, Ariarate IV in Cappadocia –, più l’elezione del parimenti giovane Annibale ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Aristide Quintiliano, Bacchio "senior", Briennio, Tolomeo. Nella Theorica musicae, in cinque libri Lodi, in La Scala, luglio-agosto, 1952, pp. 13 ss.; G. Barblan, Nel V centenario della nascita di F. G., in Rassegna musicale, XXII (1952), pp. 1 ss.; ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] De mir. ausc., 92), e una parte etrusca (per i geografi: Tolomeo, Mela, Strabone, per Plinio e per Virgilio e Rutilio Namaziano); però suo pulpito (Simeone), così come da un sarcofago con Fedra (v. più oltre) per la figura di Maria nella scena della ...
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Alano di Lilla
Cesare Vasoli
Filosofo, teologo e poeta francese, nato nel 1128 circa e morto nel 1203. Gli eventi della sua vita ci sono in gran parte ignoti; sappiamo però che, dopo essersi formato [...] astrologia, mostrando una notevole conoscenza di alcuni scritti di Tolomeo e di Albumasar), sino al regno di Theologia, la XIIe siècle: A. de Lille, in " Citeaux " IX (1958) 137-142; V. Cilento, A. di L., poeta e teologo del sec. XII, Napoli 1958; D ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] di Alessandria e un’appendice dedicata all’Ottica di Tolomeo; la memoria Dell’origine e dei primi progressi , s. 5, CXXIII (2005), 29, t. 2, pp. 61-77; G. V. scienziato, ingegnere, intellettuale fra età dei lumi e classicismo, a cura di W. Bernardi ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] Ebbe una ricca biblioteca con opere di Aristotele, Sallustio, Tolomeo e come è stato rilevato la «sua produzione poetica nacque L. T. donna di Piero di Cosimo de’ Medici, Firenze 1888; V. Rossi, L’indole e gli studi di Giovanni di Cosimo dei Medici. ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] opera non fatta da mano di uomo, offerta dai Sinopei a Tolomeo Filadelfo, era prima uno xòanon di Plutone, ma c'è Altre notizie sull'arte antica, specialmente sulle arti minori, si trovano nel Protreptico, v, 65; x, 98, 102; nel Pedag., ii, 9, 11, 12; ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] di formazione in casa, studiò materie umanistiche nel collegio Tolomei di Siena, tenuto dai padri della Compagnia di Gesù. dell’infante di Spagna, don Carlos di Borbone, figlio di Filippo V di Borbone e di Elisabetta Farnese. Il papa gli diede così ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] c'è il fratello del grande filosofo, definito da Tolomeo da Lucca (peraltro, secondo Torraca, testimone malfido) sonetto Meglio val dire ciò c'omo à 'n talento sono in V e in altri manoscritti con un'uniformità attributiva pressoché assoluta che non ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...