L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] situato sulla Terra in movimento, bisognava sottrarre vettorialmente vT da v per ottenere la direzione apparente vr della luce proveniente dalla nella prima metà del II sec. d.C., da Claudio Tolomeo a Marino di Tiro, in base al quale i meridiani e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] al-šakl al-ẓillī (al-ẓillī, l'ombra, designa la tangente, v. oltre). All'inizio l'impostazione di Abū Naṣr è piuttosto diversa da più direttamente il procedimento dell'Almagesto.
Ricordiamo che Tolomeo determina un minimo e un massimo per la corda ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] dello strumento e quello solare. Sin dai tempi di Tolomeo, gli astronomi erano a conoscenza della necessità di correggere corpo una velocità tale da causare uno spostamento da B a V, nello stesso tempo necessario al corpo libero per spostarsi da B ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] cercò di spiegarla in maniera esauriente nel corso della sua analisi complessiva della rifrazione nel Libro V dell'Ottica. In termini generali, Tolomeo ci informa che la posizione apparente di tutti i corpi celesti rispetto all'orizzonte è spostata ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] e più grande di un quarto di questo. Come ricorda lo stesso Ibn al-Hayṯam, si tratta di una proposizione del Libro V dell'Ottica di Tolomeo. Per l'indice n=3/2 si ha allora:
,
dove i è l'angolo di incidenza e d quello di deviazione. Mentre ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] ; Réau, III, 1959; La caccia e le arti, cat., Firenze 1960; V.H. Debidour, Le bestiaire sculpté du moyen âge en France, [Grenoble-Paris] e divenuta nel Medioevo la forma più nobile di caccia.Nel Tolomeo vaticano (Roma, BAV, Vat. gr. 1291) la tavola ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] (tradotti in nomi di mesi del calendario macedone) e anni dell'era seleucide. Infine, Tolomeo riporta la distanza in dita da Saturno a una stella normale, di sera (Almagesto, IV, 6, 11; V, 14; VI, 9; IX, 7 e XI, 7). Il cubito babilonese è utilizzato ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] considerata di seconda magnitudine (secondo la scala usata da Tolomeo in poi per classificare le stelle in base alla luminosità in particolare il 'grande 20 piedi' citato più avanti, v. cap. XXIV).
Negli anni precedenti, Herschel aveva trovato il ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] come Vegezio, Frontino, Vitruvio, Marco Greco e Tolomeo, e, probabilmente dopo il suo arrivo in Urbino Discordia-Relief im Victoria and Albert Museum. Ein Interpretationversuch, in Belvedere, V (1924), pp. 189-193; E. Berti, Un manoscritto di Pietro ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Rer. It. Script., IX,Mediolani 1726, coll. 735 s.; Tolomeo da Lucca, Historia eccles., ibid., XI, ibid. 1727, coll. pp. 215 ss., 237 ss.; J. Leclercq, La renonciation de Célestin V et l'opiniòn théologique en France du vivant de Boniface VIII, in ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...