CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa Innocenzo V consentì di concludere una pace tra C. e Genova. Pisa invece , Savoia e Delfinato). Se si può prestar fede a Tolomeo di Lucca, ben informato sui segreti della Curia, questi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] ; si ha un⟨Vn, dunque un⟨ε, da cui: v+un⟨V/2. D'altra parte, si ha v+un =∑ni=1Wi, e dunque ∑ni=1Wi<V/2. Ma abbiamo dimostrato che ∑n-1i=1Wi =(n-1 è chiaro in proposito: vuole stabilire l'enunciato di Tolomeo non per mezzo di calcoli (ḥisāb) ma per ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] ], allora valgono le [2].
In effetti, geometricamente la [3] stabilisce che (v. Tav. II, fig. 3) i tre parallelepipedi (mtsnfgei) di lati mf= di Archimede ‒ i Galleggianti ‒ e l'altro di Tolomeo ‒ il De analemmate ‒ che erano stati tradotti in latino ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] dei Saka ai danni del re achemenide Dario. Tolomeo situa i Saka sulle rive dello Iassarte, a un gruppo piuttosto consistente. Tuttavia la gran parte dei tumuli scavati si colloca tra il V e il III sec. a.C.; un numero più esiguo di sepolture risale al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di Giovanni de Muris (attivo a Parigi nella metà del XIV sec., v. par. 2) e in due testi di Piero della Francesca (1406/ tavole dei seni, ossia quello di al-Zarqalī e quello di Tolomeo; egli introdusse anche una tavola dei seni a intervalli di 30 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] 4+(3×2n), dove n=0, 1,..., 5. Titius fece notare che v'era un posto vuoto a distanza 28 (n=3), che l'Architetto , ma fu osservata a Cartagine alla seconda ora della notte; Tolomeo ne dedusse una differenza di longitudine tra le due località di tre ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] all'interno di un kalpa di 4.320.000.000 di anni (v. tab. 2), l'autore del Paitāmahasiddhānta diede ai suoi successori la derivata forse da una versione islamica della teoria lunare di Tolomeo. Il Laghumānasa fu commentato da Praśastadhara nel 958 in ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] reinterpretarono e resero molto più precise le leggi di Tolomeo e quando Galileo scoprì la legge della caduta libera Poiché il coefficiente di dxidxk nella (8) è gik + gki, non v'è bisogno di distinguere i due coefficienti e cioè, in generale, è:
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il proprio pensoso appartarsi: Platone, Aristotele, Tolomeo, Boezio, Gregorio, Girolamo, Ambrogio, Agostino, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e VI a cura di M. Mallett, ad vocem; G. Manetti, Vita Socratis et Senecae, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] ma divenne di uso comune solo a partire dal IV o V sec. d.C., quando fu perfezionato con l'introduzione di ha solide radici nella Scuola di Alessandria; è quasi certo che Tolomeo lo conoscesse e, inoltre, fu descritto da Teone di Alessandria (350 ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...