Piccola tribù sannitica, che, al tempo di Augusto, si divideva in due comuni, alto e basso (Supernates e Infernates) dei quali quello alto aveva per capoluogo Cluvie. La tradizione storiografica li ricorda [...] Carecina. E, forse, secondo il luogo citato di Tolomeo, a questo comune Carecino deve, in origine, avere appartenuto Aufidena (v. alfedena); ma da esso ha da escludersi Bovianum vetus (v. boiano). È assai probabile che il comune basso Carecino ...
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È uno dei pochi nomi di gruppi montuosi delle Alpi tramandatici dall'evo classico; Strabone (IV, 192 e 204; V, 213) e Tolomeo (II, 9, 5 e III, 1, 1,) indicano infatti con esso genericamente la sezione [...] delle Alpi donde hanno origine il Reno e l'Adda; e il nome si trova anche più tardi nelle carte dei sec. XVI e seguenti, pur senza una esatta delimitazione. Oggi si dà propriamente il nome di Adula a quel ...
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. I Vangeli di S. Matteo (IV, 25), e di S. Marco (V, 20; VII, 31) designano sotto questo nome una contrada o piuttosto l'aggregato dei territorî di alcune città situate tutte nella Perea o Transgiordanica [...] , Rafana, Scitopoli, Gadara, Ippo, Dio, Pella, Gerasa e Canata (Plinio, Nat. Hist., V, 18); più tardi però altre città vennero aggiunte al gruppo, tantoché Tolomeo (Cosmogr., V, 15) ne enumera diciotto.
La Decapoli deve la sua origine a Pompeo, che ...
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Città dell'Hispania Baetica sulla costa del Mediterraneo, nel paese dei Bastuli, a ovest di Urci (Almeria). Pare fosse in origine una colonia fenicia, secondo affermano Strabone (III, 4), Plinio (Nat. [...] Hist., III,1), sulla fede di Agrippa e Avieno (V, 459). Intorno al dominio cartaginese su Abdera, nella prima metà del sec. IV a. C., cfr. De Sanctis, Storia dei età romana. Oltre gli autori citati la ricordano Tolomeo (II, 4) e Pomponio Mela (II, 6 ...
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Matematico, nato a Urbino nel 1509, morto nel 1575. Fu dapprima cameriere segreto di papa Clemente VII. Alla morte di questo (1534) andò a Padova per studiare medicina e greco. Come medico, il C. incominciò [...] Archimede, di Aristarco da Samo, di Erone Alessandrino, di Tolomeo; i libri sulle coniche di Apollonio; le collezioni matematiche di conosciuti per la versione (dall'arabo) fatta dal Campano (v.) e le edizioni che ne seguirono, dello Zamberti e del ...
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Città della Gallia Cispadana. Non corrisponde alla Budrio moderna. Strabone (V, 214) la chiama πόλισμα (vicus) di Ravenna; Plinio (Nat. Hist., III, 115) la dice di popolazione umbra e presso il mare. Doveva [...] quindi a S. delle valli di Comacchio. Un latercolo (Corp. Inscr. Lat., VI, 2379, 51) la ricorda come patria di pretoriani. Tolomeo (III,1, 31) nomina una città omonima insieme con Tridentum, nel territorio dei Cenomani, ma non si può afferrmare se il ...
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DHAPURA Antica capitale di Ceylon, Annurogrammum di Tolomeo, fondata, sembra, intorno al 500 a. C. Nel 437 a. C. divenne residenza del re Pan̥ḍukābhaya, e nel 269 a. C. ebbe il titolo di città. Nel 306 [...] si conservano le rovine, aveva nove piani ed era costruito su una piattaforma sorretta da mille colonne monolitiche. Nel centro della città v'era un albero sacro a Buddha, che tuttora vegeta e si dice piantato nel 245 a. C. da re Tissa. Accanto alle ...
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Piccola città della Francia, con circa 3400 ab., nel dipartimento del Gers. È l'antica Elŭsa, città dell'Aquitania, e centro degli Elusati, uno dei principali popoli della provincia. Dalle fonti letterarie [...] cui indicazione, non altrimenti localizzata, si ritrova in Tolomeo. Nelle epigrafi invece essa appare designata col titolo di cristiana fu sede di vescovado, e metropoli della provincia Novempopulana (v. aquitania).
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., XIII, p. ...
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Città dell'Asia Minore, posta lungo il corso superiore dello Xanthus nella Licia. Prima dell'occupazione romana, avvenuta nell'anno 84 a. C., essa faceva parte con Cibyra, Bubon e Balbura della tetrapoli [...] Di essa fanno ricordo Livio, Plinio, Strabone, Tolomeo e Hierocles. Restano ancora di essa parecchie rovine, sulle pareti di un portico dal ricco cittadino di Enoanda Diogene (v.), e frammentariamente conservato.
Bibl.: Corpus Inscr. Graec., 4380 m; ...
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In astronomia, si designa con tale nome un cerchio, sul quale si suppone muoversi un pianeta di moto uniforme, mentre il centro di esso cerchio descrive alla sua volta un'altra circonferenza, detta il [...] uniformi le apparenze di moto, spesso assai irregolari, dei pianeti sulla volta stellata. Preconizzati da Apollonio alessandrino, gli epicicli furono per la prima volta largamente usati da Tolomeo nella costruzione del suo sistema solare geocentrico ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...