WALDSEEMÜLLER, Martin (latinamente Hylacomilus)
Roberto Almagià
Geografo e cartografo, nato a Radolfzell sul lago di Costanza nel 1470. Studiò all'università di Friburgo ed, a studî finiti, si stabilì [...] stampata a Strasburgo nel 1513 con le vecchie carte di Tolomeo e 20 carte nuove, incise in legno, delle quali undici sono lavoro originale del W.
Bibl.: J. Fischer e R. v. Wieser, Die älteste Karte mit den Namen America aus dem Jahre 1507 und die ...
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Popolazione tracica, abitante nell'antichità a nord del corso inferiore dell'Istro sino alla zona carpatica bagnata dal Μάρις (oggi Máros nel Banato). La denominazione di Agatirsi sembra sia stata data [...] conoscenza sulle sue sedi ulteriori: la localizzazione di Tolomeo, agli estremi confini settentrionali dell'Europa, è del Tomaschek, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, colonne 764-765; A. v. Gutschmid, Kleine Schriften, V, Lipsia 1894, p. 373. ...
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Figlia di Tolomeo VI Filometore e di Cleopatra II; il padre la promise prima al fratello Tolomeo VII (Evergete II) e la diede poi ad Alessandro Bala pretendente e re di Siria, verso il 150 a. C. Ma, nato [...] Nicatore, da cui essa ebbe due figli, i futuri Seleuco V e Antioco VIII Gripo. Demetrio II, durante la spedizione nelle provincie perì. Cercò di governare prima per conto del figlio Seleuco V, poi, guastatasi con questo e disfattasene, per l'altro ...
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REGIOMONTANO (Johannes Müller)
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo tedesco, detto Regiomontano da Königsberg (Regiomontum), dove nacque il 6 giugno 1436. Fu dal 1452 in poi, allievo e collaboratore [...] di G. Purbach (v.) a Vienna; e con lui intraprese la riforma dell'astronomia, resa necessaria dagli errori che si erano scoperti nelle Tavole Alfonsine. Non si possedeva ancora una buona traduzione di Tolomeo; e così, nel 1462, R. accompagnò in ...
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Magistrati collegiali greco-egizî istituiti da Tolomeo Filadelfo (Pseudo Aristea, § 110 seg.), i quali si sarebbero dovuti recare nei vari distretti (νομοί) per impedire che i contadini abbandonassero [...] Prozessrecht, Monaco 1913, I, pp. 118 segg.; O. Gradenwitz, in Archiv. f. Papyrusforsch., III, p. 22; Schubart, ibid., V, p. 66 segg.; Zucker, Beitr. z. Kenntnis der Gerichtsorgan. in ptol. und röm. Aegyptea, in Philologus, Suppl. XII, p ...
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Medico e scrittore ebreo del sec. XIII nacque, a quanto pare, a Marsiglia e si trasferì a Napoli, ove era già nel 1231. Federico II gli assegnò una pensione affinché potesse dedicarsi a lavori scientifici. [...] ebraico il commento medio di Averroè sui primi cinque libri dell'Organon aristotelico, l'Almagesto di Tolomeo, il trattato astronomico di al-Farghāni (v.) e il compendio dell'Almagesto redatto da Averroè: che, secondo una notizia nel manoscritto di ...
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Figlio di Micione, potente cittadino ateniese del demo di Cefisio, nato verso il 286 a. C. Rivestì l'arcontato, secondo il Beloch, nel 253-2 a. C.; fu ταμίας στρατιωτικῶν sotto l'arconte Diomedonte (anno [...] figurano a capo della loro città, ma vincolati specialmente a Tolomeo Filopatore (217-16 a. C.). Sotto l'arcontato di Archelao di Eumarida di Cidonia. Furono fatti avvelenare, si dice, da Filippo V intorno al 210 a. C.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Gesch ...
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Figlio di Demetrio Poliorcete e di Tolemaide, figlia di Tolomeo Sotere. Nacque intorno al 285 a. C. Della sua vita è rilevante solo l'ultimo periodo, quando morì a Cirene Maga, lasciando erede un'unica [...] D. e desiderosa di adempiere la volontà paterna sposando Tolomeo. D. fu ucciso circa il 250. Figlio di D . e di Olimpia, figlia di Policleto Larisseo, fu Antigono Dosone (v.).
Bibl.: W.W. Tarn, Antigonos Gonatas, Oxford 1913, pp. 322 segg ...
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Figlio di Clearco e fratello di Timoteo, di cui fu dapprima socio e a cui nel 337 a. C. successe nella signoria della città. Approfittando dello sfacelo della potenza persiana in Asia Minore, seguito alla [...] di Alessandro, D. si appoggiò ad Antigono Monoftalmo, al cui nipote Tolomeo dette in moglie una sua figlia. Dopo 32 anni di saggio e , Gesch. der griech. und maked. Staaten, Gotha 1893, I, 345; Kaerst, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 912-13. ...
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Così si chiamava il popolo che lasciò il nome alla valle di Non, nel Trentino, da esso abitata. Tolomeo (III, 1, 28) nomina la loro capitale 'Αναύνιον. È molto dubbia la loro origine (v. anaunia). Come [...] di civiltà. Anauni, Tulliassi e Sinduni non sono nell'iscrizione della Turbia. (Plinio, Nat. hist., III, 137; Corpus Inscr. Lat., V, 7817).
Bibl.: G. Oberziner, Le guerre di Augusto contro i popoli alpini, Roma 1900; E. Pais, in Dalle guerre puniche ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...