Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] Tolomeo (VI, 16, 4) per l'Africa orientale (Αἰϑίοπες ἀνϑρωποϕάγοι, IV, 8, 3) e Plinio (VI, 195) per le regioni dell'alto coraggio, gli occhi, sede della vista, il fegato, ecc. (v. anima e animismo). Racconta un viaggiatore che nella Nuova Guinea e ...
Leggi Tutto
LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] 1703), Porta Napoli o Arco di Trionfo (1548) in onore di Carlo V, la Colonna di S. Oronzo (1661-82), il palazzo del Seggio o quanto Strabone la pone nell'interno, e Plinio, Mela e Tolomeo la collocano sul mare, il dissidio è apparente perché il centro ...
Leggi Tutto
SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] erano il tempio ellenistico di Dioniso, l'altare di Tolomeo Filometore, il Portico Reale con colonnati ed esedre, e in Comptes-Rendus Acad. Sc., CLXXXVI (1928). Per le antichità, v.: L. Ross, Reisen auf den griech. Inseln, I, Stoccarda e Tubinga ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] 17, 123; Tolomeo, 3, 1, 34) e assegnata alla tribù Sergia (Corpus Inscr. Lat., V, 6838; Suppl., Pais, La romanizzazione della Val d'Aosta, in Rend. Acc. Lincei, 1916; V. Barocelli, La strada e le costruzioni romane dell'Alpis Graja, in Atti R. Accad ...
Leggi Tutto
Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] di Cipro una decisiva vittoria contro la flotta di Tolomeo, dopo la quale l'intera isola cadde in suo ; J. Kaerst, Geschichte des Hellenismus, II, 2ª ed., Lipsia 1926; V. Costanzi, L'eredità politica di Alessandro Magno, in Annali delle Univ. toscane, ...
Leggi Tutto
Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] , qualche tempo dopo l'anno 38° del re Tolomeo Evergete (132 a. C.), come egli medesimo ci . Pedagogia della Sapienza (IV, 11-19). Sincerità e franchezza (IV, 20-31; V, 10-VI, 4): non presunzione (V,1-9), la vera amicizia (VI, 5-17). - 3. VI, 18-XIV ...
Leggi Tutto
KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] uniforme se visto da un terzo punto, l'equante di Tolomeo, simmetrico del Sole rispetto al centro predetto. Arrivato a ciò CA = a, CS = ae, essendo e l'eccentricità,
ASP = v (anomalia vera), ACQ = E (anomalia eccentrica). L'area ellittica APS, ...
Leggi Tutto
Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] stessa autorità. Molti nomi di queste tribù ci ha conservato Tolomeo (III, 5,27). Qualche volta si ha invece memoria Trajan, Parigi 1878; S. Gsell, L'empereur Domitien, Parigi 1894; V. Vaschide, Histoire de la conquête romaine de la Dacie, Parigi 1903 ...
Leggi Tutto
TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] Amôn era At-Sé'me, dove oggi è Medīnet Habu (un convento copto del sec. V). Un grazioso periptero di Hatšepsówe che là si trova, venne ampliato poi, fino ai Tolomei. Ma il monumento principale è il palazzo con il tempio grandioso di Amôn costruito da ...
Leggi Tutto
GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
Nome volgare applicabile [...] Diodoro Siculo (I, 83), secondo cui il re Tolomeo, pur tenendo all'amicizia dei Romani, non avrebbe potuto . Soc., XXXI, i, pp. 4-6. - Per la parte storico-folkloristica, v.: F. Moncriff, Histoire des chats, Parigi 1732; M. Raton, Traité raisonné sur ...
Leggi Tutto
cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...