MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] 4), da un mosaico d'Antiochia, II sec. d. C. (D. Levi, n. 2; Stern, n. 15) e dalla miniatura del Tolomeo Vaticano (Vat. gr., 1291; Stern, , per Luglio, nel mosaico del monastero di Beisan, sul Tolomeo del Vaticano e su uno dei mosaici di Cartagine. Ma ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] in ED, I, 1970, pp. 372-377; R. Assunto, s.v. Estetica, ivi, II, 1970, pp. 750-752; id., s.v. Poetica, ivi, IV, 1973, pp. greci - Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Alessandro di Afrodisia, Tolomeo, Galeno, ecc. - vi venivano letti e tradotti insieme ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] si narra che Soteles e Dionysios inviati a Sinope da Tolomeo Sotere per il trasporto della statua di Serapide, sbattuti S. Reinach, Le moulage des statues, in Rev. Arch., XLI,1902, II, pp. 5-21; E. Pernice, Untersuchungen zur antiken Toreutik, in ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Var. hist., iii, 31) e ripete Plutarco (Non posse suav. vivi, ii, 2; An seni sit gerenda resp., 5, 4) narrando che, quando ebbe finito la Nèkyia, si rifiutò di venderla al re Tolomeo, che gli offriva sessanta talenti. Plinio che ripete la notizia ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] l'ibis, l'uccello delle divinità materne, stende le sue ali sopra la testa della regina. In un rilievo di Kōm Ombo, Tolomeo IX con Cleopatra II e Cleopatra III si presentano a Horus. Tutte e due le regine portano la benda con l'ureo del dio del Sole ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che afferma che il paradiso è al di sopra del firmamento (De principiis, II, III; PG, XI, coll. 195-198) e che è un mondo , a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche (Tetrabiblos), a cura di S. Feraboli ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] a questo tipo anche gli edifici a nicchia sulla nave di parata di Tolomeo IV (Athen., v, p. 205). A partire dal I sec. ottagonale di quelle di Pisa e dalle terme a mare di Leptis, del II sec. d. C. La luce entra, nella maggior parte dei casi, dall ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] che, a volte, come nella nave di Gerone e di Tolomeo Filopatore erano di l. prezioso, artisticamente lavorate ad intarsio col Troia sarebbe stato uno xòanon di Hermes ad Argo (Paus., ii, 19, 6; v. epeios). Altri xòana, menzionati dalle fonti ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] identificata con la Γέρεισα ricordata in Tripolitania da Tolomeo. Infatti la costruzione dei castelli e delle , pp. 61-78; A. Merighi, La Tripolitania antica, Verbania 1940, vol. II, pp. 163-181; D. E. L. Heynes, Ancient Tripolitania, Tripoli 1947,pp ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] di Alessandria (296-5). Qui la b. fondata da Tolomeo Sotere (323-284) costituiva una parte dell'Accademia Reale, porticato, fu fondato come b. da un cittadino e risale alla metà del II sec. d. C. Mentre forse tre dei vani erano adibiti a magazzini ...
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filadelfo2
filadèlfo2 s. m. [lat. scient. Philadelphus, dal gr. ϕιλάδελϕος (v. la voce prec.), come epiteto di Tolomeo II, re d’Egitto]. – Genere di piante della famiglia sassifragacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale: sono...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...