STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] Argentaria: fu in origine città, a quanto testimonia Tolomeo, contestato da taluni moderni, dei Vangioni. Punto fino dall'età augustea, e sede successiva di varie legioni, prima della II Augusta, poi soprattutto dell'VIII Augusta dopo il 70 d. C. ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] Filippo e d'altra parte ebbe rapporti con i successori di Alessandro, con Tolomeo e con Antigono, può a un di presso porsi la sua nascita 15) e che un'altra fonte (Aelian., Var. histor., II, 2) lo attribuisce a Zeusi egualmente nei suoi rapporti col ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] in ore la parte di tempo prima del mezzodì e quella dopo (II Re, XX, 14). Del resto Erodoto dice esplicitamente che i Greci di quelle cognizioni lo troviamo nel trattato sull'Analemma di Tolomeo.
Vitruvio, seguendo la sua fonte, ci dà notizia ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] e Roma, vedi G. Hofmann, Athos e Roma, in Orientalia Christiana, V, ii, Roma 1925 e Rom und Athosklöster, ivi, VIII, i, Roma 1926.
omelie dei padri, ecc.; rari i codici profani come il Tolomeo di Vatopédi, il Dioscoride di Lavra, ecc. I più ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] gravissimi. Ripiegò nella Caria, dove acquistò terreno sopra i Tolomei e su Rodi, e di lì, ingannando la sorveglianza l'ultimo dei Greci.
Bibl.: G De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, p. 427 segg., IV, i, Torino 1923 passim; G. ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] meteorologici perpetui (l'esempio più notevole è quello del libro sulle apparizioni delle stelle fisse composto da Tolomeo verso la metà del sec. II d. C.). Ma soprattutto osta l'impossibilità di trovare un collegamento storico fra la voce peregrina ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] soluzioni approssimate. Così Ipparco di Nicea (nel sec. II a. C.) ha indicato delle formule approssimate per tale proposito giova rammentare che, nel sec. II a. C., l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo, nel cosiddetto "Almagesto", ebbe a costruire ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] imperatori di Martino di Troppau (v), dette Cronaca martiniana; Tolomeo da Lucca (morto nel 1327) scrisse la Historia Ecclesiastica e spesso in oppressori. I riformatori del tipo di Giuseppe II, Leopoldo di Toscana, Tanucci di Napoli, Pombal in ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] forma Cenabum è attestata da Strabone, da Tolomeo, dalla Tavola Peutingeriana, dall'Itinerario Antonino E. Desjardins, Géogr. hist. et administr. de la Gaule romaine, Parigi 1876-1885, II, p. 477 segg. Sul ponte, v. Soyer, in Bull. de la Soc. archéol ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] poeta greco Sotade, vissuto al tempo di Tolomeo Filadelfo) pare fosse un componimento in cui erano p. 150 segg. V. anche M. Patin, Études sur la poésie latine, 4ª ed., II, Parigi 1900. Cfr. inoltre G. B. Pighi, Il proemio degli Annali di Q. Ennio, ...
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filadelfo2
filadèlfo2 s. m. [lat. scient. Philadelphus, dal gr. ϕιλάδελϕος (v. la voce prec.), come epiteto di Tolomeo II, re d’Egitto]. – Genere di piante della famiglia sassifragacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale: sono...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...