La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] la matematica che ne discende non può essere denominata trigonometria.
Tolomeo di Alessandria (attivo intorno al 150 d.C.) fu l'altezza del Sole, se è notte, usa una stella. In entrambi i casi, egli fa ruotare la rete fino a quando la proiezione del ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] tribù nelle regioni della Polonia settentrionale e centrale. Solo Tolomeo, nella seconda metà del sec. 2°, riporta vaghe presenta alcune varianti che fanno pensare a diversi luoghi di emissione. I più comuni sono (RVB), o o anche (RB), letto come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] scoperte geografiche. Vale invece la pena di ricordare che, fin dalle prime edizioni, le mappe che accompagnano i manoscritti dell’opera di Tolomeo vengono integrate con “nuove tavole” che includono le regioni a lui ignote, come la Scandinavia e la ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] che gli A. eressero a Kūfa e nella regione circostante durante i primi decenni del loro regno, a eccezione del fatto che in Ṣūfī trasformò il contenuto classico dell'Almagesto di Tolomeo grazie all'aggiunta di conoscenze scientifiche tradizionali ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] quale risalgono le prime testimonianze della conoscenza dell'Ottica di Tolomeo e del Kitāb al-manāẓir di Ibn al-Haytham (o di R. Schöne, Berlin 1879, pp. 28-30; Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899; L'Optique de Claude ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] una sua precisa annotazione, ma ignoriamo, per il silenzio delle fonti, i suoi movimenti tra il 1264 e il 1267, e poi ancora di gran parte, costituito dall'abile connessione di testi di Tolomeo, Ermete Trismegisto, Doroteo Sidonio, Alcabizio, Abu-Ma' ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] per il Poliziano, e nel 1499 portò a termine la traduzione degli Armonici di Tolomeo richiestagli del vescovo di Padova Pietro Barozzi, il quale gli fornì anche i codici su cui fu condotta (è conservata nel manoscritto Vat. lat. 4570 della Biblioteca ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] rendersi conto di persona delle sue scoperte.
Il C. ntanto proseguiva i suoi studi di matematica, anche in vista dell’insegnamento, analizzando Euclide come Tolomeo, Teodosio come Archimede. Ma desiderava ardentemente stare presso il maestro, per ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] 1637 egli stesso aveva fatto domanda, essendo morti Tolomeo Rinaldi e Giuseppe Barca. Il 17 luglio 1641 ; Id., Documenti per la storia dell’architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 4, 21 s., 82-84, 114, 117, 125, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] una piccola tela con la Madonna e il beato Tolomeo (oggi ad Ascoli Piceno, Pinacoteca). Dopo il viaggio 1796; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 421 s.; F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...