scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] cauto distacco dell’astronomo polacco da Aristotele e Tolomeo segnò un primo passo verso l’emancipazione dell’ albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco è la fisica e i rami che escono da questo tronco sono tutte le altre scienze, che si ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] capace di minacciare a più riprese il mondo greco e su cui i Greci nel 5° secolo riuscirono ad avere la meglio grazie a con un numero ancora maggiore di ordini di remi. Il faraone d’Egitto Tolomeo V (209-181 a.C.) disponeva di una nave lunga 150 m, ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] («E stando noi e·lla città d’Arezzo, e·lla quale fummo nati», I.15.3) e che doveva avere già una certa età nel 1239: fa infatti secondo la visione di Aristotele con le rettifiche di Tolomeo: anche queste ultime sono però filtrate dalla lettura del ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] dall’astronomo egiziano Tolomeo, che aveva dominato per tutto il Medioevo, entrò in crisi quando furono recuperati i libri di Euclide Galilei e Huygens gettarono le basi dell’orologeria studiando i moti dei pendoli, che permisero a Newton di calcolare ...
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geocentrico
geocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo- e centro] [GFS] Che ha il centro nella Terra o che ha relazione con il centro della Terra. ◆ [GFS] Coordinate g.: quelle in un rifer., cartesiano [...] l'origine nel centro della Terra (terna g.): v. coordinate terrestri: I 763 a. ◆ [ASF] Distanza g.: quella di punti nella Terra dell'Universo, come in tutti i sistemi g. dell'antichità (di Pitagora, Eudosso, Apollonio, Tolomeo): v. astronomia, storia ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] «il più grande») è il capolavoro di Tolomeo; insieme agli Elementi costituisce la grande eredità AB, si “completa” il solido nella forma di un cubo di lato u = AC, in modo che i tre parallelepipedi di lati x, u, e v = u − x = BC diano un volume px, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] la macedone Belistiche, una delle cortigiane del re Tolomeo II Filadelfo che, pur essendo di origine plebea gara si svolgeva su 8 giri dell'ippodromo per circa 9000 m. Sono noti i risultati di 11 edizioni.
Gara per suonatori di tromba (396 a.C.-217 d ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] legata a valori classicheggianti, testimoniata per es. dal Tolomeo vaticano, del terzo decennio del sec. 9° ( di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 97-107; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] un obiettivo che pone seri problemi, sia sul piano tecnico sia su quello teorico. Inoltre, le esperienze di Tolomeo hanno come oggetto soltanto i raggi visivi generati dall'occhio, mentre quelle di Ibn al-Hayṯam riguardano un'ampia gamma di sorgenti ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sino alla sua morte, comprende scritti di Archimede, di Tolomeo (100 ca.-178 ca.), Apollonio, Euclide, Aristarco ( più brevi di un'ora e 28,5 minuti. Di conseguenza, i pleniluni o i noviluni cadono in anticipo rispetto al ciclo precedente, di circa un ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...