. Costantino Porfirogenito (De admin. imp., c. 29) menziona nel luogo dove oggi sorge Cattaro un κάστρον τῶν Δεκατέρων; così il Geografo Ravennate (208, 7; 379, 12) e Guido (541, 24) che lo chiamano Decadaron [...] Lat., III, p. 284: nell'iscrizione n. 1711 sono citati i duoviri e il senato o ordo decurionum). D'altra parte questo nome di ha fatto supporre che esso sia il nome più recente di Acruvium che Tolomeo (2, 16, 5) pone tra Risinium (Risano) e il sinus ...
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. I Vangeli di S. Matteo (IV, 25), e di S. Marco (V, 20; VII, 31) designano sotto questo nome una contrada o piuttosto l'aggregato dei territorî di alcune città situate tutte nella Perea o Transgiordanica [...] Hist., V, 18); più tardi però altre città vennero aggiunte al gruppo, tantoché Tolomeo (Cosmogr., V, 15) ne enumera diciotto.
La Decapoli deve la sua origine gentili o da gente che voleva vivere come i gentili, erano considerate dai Farisei fonte di ...
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Città dell'Hispania Baetica sulla costa del Mediterraneo, nel paese dei Bastuli, a ovest di Urci (Almeria). Pare fosse in origine una colonia fenicia, secondo affermano Strabone (III, 4), Plinio (Nat. [...] medî bronzi di Tiberio recanti al verso la rappresentazione di un tempio probabilmente di Nettuno, ce ne ricordano i decurioni. Furono ivi rinvenute colonne, capitelli, qualche statua frammentaria e altri resti architettonici di età romana. Oltre gli ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] il disegno di un'altra porta, di mano del Saavedra, nel museo etnologico portoghese. Presso la città si osservano ancora i resti di un acquedotto romano.
Bibl.: K. Miller, Itineraria romana, Stoccarda 1916, p. 161; J. Leite de Vasconcellos, Arco Rom ...
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Tra le perturbazioni (v.), che l'attrazione del Sole esercita sul movimentodella luna intorno alla Terra, alcune hanno per effetto di modificare periodicamente la forma e la posizione dell'orbita lunare, [...] mezzo di arco, l'evezione era sfuggita agli astronomi antichi, i quali fondavano la loro teoria della Luna solo su osservazioni eccentricità. Osservando nelle quadrature, Ipparco riconobbe l'errore: la legge dell'evezione fu poi stabilita da Tolomeo. ...
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Città della Gallia Cispadana. Non corrisponde alla Budrio moderna. Strabone (V, 214) la chiama πόλισμα (vicus) di Ravenna; Plinio (Nat. Hist., III, 115) la dice di popolazione umbra e presso il mare. Doveva [...] ., VI, 2379, 51) la ricorda come patria di pretoriani. Tolomeo (III,1, 31) nomina una città omonima insieme con Tridentum, , Real-Encycl., III, col. 1088; E. De Ruggiero, Diz. Epigr., I, p. 1054; I. Nissen, Ital. Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 255. ...
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Antica città federata dei Romani nel Piceno, sul ramo meridionale della Via Salaria che per Amiterno e Beregra conduceva a Interamnia (Teramo). Il Barnabei, avendo ritrovato presso Montorio sul Vomano [...] notevoli avanzi archeologici, e convenendo l'indicazione di Tolomeo (III, 1, 58) alla località, giustamente localizzò accanto a quello di Teate (Chieti), onde non è improbabile che i due agri confinassero, e che quindi Beregra fosse a S. e ...
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MAZZARINO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Caltanissetta, che dall'altezza di 573 m. s. m. domina una piccola conca. Non è sicura l'identificazione di questo luogo con quello [...] Tolomeo) col Macharensis ager (Cicerone). La vita del centro attuale cominciò ad avere importanza nell'età aragonese, quando compaiono i Nel vasto territorio del comune (kmq. 301,39) sono coltivati i cereali, la vite e l'ulivo. La popolazione (quasi ...
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. Piccola città degli Equicoli, ricordata da Plinio (Nat. Hist., III, 12, 106) e da Tolomeo (III, 1, 56); da alcune iscrizioni di Capradosso, risulta che la città sorgeva nel sito stesso o poco distante. [...] Ebbe probabilmente la cittadinanza romana già prima della guerra sociale. Fu iscritta nella tribù Claudia; i suoi magistrati supremi portarono il nome di duumviri.
Bibl.: Corpus Inscr. Lat., IX, p. 394; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino ...
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. Costellazione dell'emisfero boreale. È personificata da una donna con le braccia distese, e incatenata per i polsi. Le stelle di questa costellazione visibili ad occhio nudo) sono 23 secondo Tolomeo [...] e Tycho Brahe, 46 secondo Hevelins, 66 secondo Flamsteed. Sono da notarsi in questa costellazione la famosa nebulosa spirale che si ritiene distante dalla Terra circa 700 mila anni di luce, e la stella ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...