MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] anche se le stesse opere d'arte già create nella fissa tradizione nel periodo ellenistico e romano in Egitto.
Nell'arte greca per la statuaria narra che Soteles e Dionysios inviati a Sinope da Tolomeo Sotere per il trasporto della statua di Serapide, ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] della regina. In un rilievo di Kōm Ombo, Tolomeo IX con Cleopatra II e Cleopatra III si presentano nella tarda epoca persiana (sassanide, III-VII sec. d. C.) è quello del re fra il Sole 9 s.). Come re dell'Egitto e della Persia è rappresentato nell ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] e potente tra le città del mondo ellenico d’Occidente, la città dalle cinque città, quella Epiro, Macedonia e, soprattutto, Egitto: in tale contesto si inserisce preziosità, che proprio Gerone II donò a Tolomeo III.
Allo stesso periodo risale un raro ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] IV millennio a. C., e, più precisamente, in Egitto e Mesopotamia.
Egitto. - Già sulla cosiddetta Tavola dei Leoni di epoca edifici a nicchia sulla nave di parata di Tolomeo IV (Athen., v, p. 205). A partire dal I sec. d. C., la c. viene applicata su ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] e di Tolomeo Filopatore erano di l. prezioso, artisticamente lavorate ad intarsio col tornio ed ornate d'oro, d'avorio, di larice, ecc.
Al clima asciutto ed al terreno sabbioso dell'Egitto si devono il maggior numero di oggetti e statue lignee dell ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] era possibile, a sostituirle con copie: Tolomeo comandò, ad esempio, che si portasse materiale locale, come in Egitto (pietre colorate), a p. 121 ss. Per la Sosandra di Baia: M. Napoli, in Boll. d'Arte, XXIX, 1954, p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] miniere dell'isola di Meroe in Egitto e quelle dell'Etiopia. La Grecia, in generale povera d'o. e perciò importatrice dall' o., avorio, ebano e stoffe preziose, furono le feste date da Tolomeo II a Alessandria (Theocr., xv, 112 ss.; Athen., v, 25 ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] un notevole commercio con l'Egitto, per cui la città onorò Sosibio, ministro di Tolomeo IV (Or. Gr. Inscr a. C., gradualmente si comincia a notare un influsso delle maschere d'ispirazione rodia e il gusto si addolcisce sotto l'influenza orientale ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] alle condizioni climatiche, come ad esempio anche in Egitto, in tre parti. È vero che già note soltanto a partire dall'arte romana del II sec. d. C., ma recentemente si è posto in discussione se genere del fastoso corteo di Tolomeo ii. Invece un'altra ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] è definito "di Firenze". Dopo l'esordio come Tolomeo nel Cesare in Egitto di M. Fini al teatro Pubblico di Pisa nella al carnevale 1753) in opere di Latilla (Gli impostori, L'isola d'amore) e del felice binomio costituito da C. Goldoni e B. Galuppi ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...