Nome applicato ai popoli della Spagna centrale dopo gli avvenimenti dell'anno 218 (Livio, XXII, 2, 3); la loro più antica menzione è in Polibio (III, 5, 1). Lo Schulten crede che già Timeo ed Eratostene [...] che non parla di tribù particolari dei Celtiberi e di Tolomeo che lascia a parte gli Arevaci e i Pelendoni menzionati Lo Schulten credeva i Lusitani l'ultima estensione degl'Iberi nel III secolo. Ora può darsi che i Lusitani rappresentino l'avanzata ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] . Seguirono altri dieci duchi della stessa casa, fino a Filippo III, al quale, aboliti i feudi, rimase il palazzo, poi ereditato -Riccio, Itinerario di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872; Tolomeo da Lucca, Annales, in Documenti di storia italiana, VI, ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] dipoi, dopo una grande vittoria navale riportata da Demetrio su Tolomeo, a Salamina di Cipro, A. assunse ufficialmente per Bouché-Leclercq), Parigi 1833-1885; Spiegel, Eranische Altertumskunde, III, Lipsia 1878; J. Kaerst, Geschichte des hellenist. ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] ὠκεανοῦ (Sull'oceano), v. C. Müller, Fragmenta historicorum graecorum, III, p. 245 segg. e meglio F. Jacoby, Fragmente der 'ultima cifra in seguito valse, anche perché accolta da Tolomeo.
P. sviluppò la teoria delle zone, trattò della forma ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] quella greca manca una notazione per lo zero. Nell'Almagesto di Tolomeo è usato il segno ŏ per indicare che nella misura in è un numero.
II. Il successivo di un numero è un numero.
III. Se i successivi di due numeri sono eguali, i due numeri sono pure ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] tanto meno di ferro (acuto silice, Catullo; testa, Marziale, III, 81, 3). Ciò presuppone riti di carattere orgiastico e violento secondo varî scrittori, lo stesso ai consigli del quale Tolomeo Filadelfo ricorse per istituire il culto di Serapide) che ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] , donde riparò per mare ad Alessandria presso Tolomeo. Un monumento commemorativo della vittoria di Sellasia Droysen, Hist. de l'Hellén. (trad. franc. di Bouché-Leclerq), Parigi 1885, III, pp. 452 segg., 498 segg., 543, ecc.; B. Niese, Gesch. der ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] . Quivi, dopo aver fatto sparire lo sposo e fratello Tolomeo XIII, associò al trono il proprio figlio di appena tre Grandezza e decadenza di Roma, Milano 1902, II, pp. 417-447; III, 1904, pp. 411-563; A. Bouché-Leclercq, Histoire des Lagides ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] preislamici col nome di Yathrib (Λαϑρίππα, da correggere in 'Ιαϑρίππα, in Tolomeo), assunse il nome di Medina poco dopo che Maometto vi si stabilì culturale non durò a lungo, e a partire dal sec. III dell'ègira, IX d. C., la decadenza di Medina si ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] uno dei sette che formarono la Pleiade poetica sotto il regno di Tolomeo Filadelfo (circa nel 280 a. C.). Egli dal nome del re : orbi bonus; da frère Jacques Clément, il fanatico assassino di Enrico III, si ricavò: c'est l'enfer qui m'a crée. Nota ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...