PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] unico modulo (A. Evans, The Palace of Minos at Knossos, vol. III, p. 45 segg.).
La prospettiva dall'alto è ancora quella che ci (Venezia 1558) di F. Commandino sui Planisferi di Tolomeo e di Giordano Nunorario, e, più ancora, i Perspectivae ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] un patronimico (in aramaico significa "figlio di Tolmai o Tolomeo").
Caratteristica è pure nei Vangeli la funzione riservata ai cfr. Apocalisse, XXI, 14; Efesini, II, 19; IV, 11; II Pietro, III, 2; Erma, Simil., IX, 15, 4; 16, 4), mentre per lo ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] che toglieva a Pompeo la possibilità di riporre Tolomeo sul trono d'Egitto, Clodio dedusse da un nonostante questa lettera e gli spunti filosofici del De oratore, specialmente nel III libro, di una vera e propria attività filosofica di C. non si ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] Purcell e, successivamente, da J.H. Dort e C.A. Müller (App. III, 11, p. 1029). Secondo le più recenti osservazioni su stelle variabili del tipo rettilineo e uniforme tra loro), la disputa Tolomeo o Copernico perdeva significato, ponendosi in ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] IV, VII, X, moderato nelle II, V, VIII, XI, debole nelle III, VI, IX, XII, e tanto maggiore alla cuspide della casa. Ogni segno , si ha nel famoso Tetrabiblo o Quadripartito dell'astronomo Tolomeo (circa 150 d. C.).
Nella sua marcia verso l ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] , rimanendo nel fatto il più pericoloso nemico. Ucciso Valentiniano III, la cui morte gli offrì pretesto per il sacco di Fonti: Plinio, Nat. Hist., IV, 99; Tacito, Germania, 2 e 43; Tolomeo, II, c. XI, par. 10; Procopio, De bello Vandalico, in Opera ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] cittadella d'Ancona, e in Roma ai tempi di Paolo III il completamento della cinta della città Leonina, tra cui l' di un palazzo forse del duca di Castro (n. 1684), nelle piante per S. Tolomeo di Nepi (n. 551,865), per S. Marco di Firenze (nn. 1312, ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] di lui; e inoltre si dice che, avendogli una volta Tolomeo chiesto se vi fosse in geometria una via più breve degli aritmetica. Cicerone parla di Euclide, p. es. in De Orat., III, 132; si hanno i frammenti d'una traduzione latina nel palinsesto ...
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IṢPAHĀN (persiano; in arabo Iṣfahān; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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Provincia e città della Persia centrale. La prima abbraccia poco meno di 40 mila kmq. di superficie; montuosa e aspra [...] Iṣpahān è di remotissima data (cfr. la 'Ασπάδανα di Tolomeo) e si collega con la dinastia nazionale degli Achemenidi, ma ; E. Diez, Isfahan, in Zeitschr. f. bild. Kunst, 1915; O. Reuther, in Wasmuths Lex. der Baukunst, III, Berlino 1931 (con bibl.). ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] Rettorica e il De animalibus, da Platone le Leggi, da Tolomeo l'Almagesto, oltre a opere di autori cristiani: Eusebio, Cirillo il confronto fra Aristotele e Platone, scritto al tempo di Calisto III (1458). A Roma morì nel 1484.
Nel campo degli studî ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...