ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
L. Guerrini
5°. - Nome che si è supposto di un incisore greco di gemme, che è molto dubbio se sia mai esistito. Il nome appare infatti su tre pietre:
i) Cammeo con figura di [...] già dal Raspe con un A. Cesari (o Cesati), attivo nel XVI secolo.
ii) Gemma con ritratto maschile identificato con TolomeoAlessandro; qui l'iscrizione abbreviata probabilmente non indica il nome dell'artista, ma: Α. ᾿Επιϕανὴς βασιλεύς.
iii) Gemma al ...
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LAGIDI (da Λάγος, lat. Lagos, padre di Tolomeo primo)
Evaristo Breccia
Sono i membri della dinastia macedone in Egitto, sebbene tutti i sovrani abbiano avuto fin dalla nascita, o assunto salendo al trono, [...] era nobile e la moglie apparteneva alla casa reale di Macedonia. Dal matrimonio nacquero due figli, Tolomeo, divenuto, dopo la morte d'Alessandro, prima satrapo quindi re dell'Egitto, e Menelao morto senza discendenza, che il fratello fece re ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] Filadelfo, che aveva avuto da Berenice, diseredando il primogenito Tolomeo Cerauno, figlio di Euridice; morì non molto dopo. Scrisse anche una storia molto lodata dell'impresa di Alessandro che costituì, con l'opera di Aristobulo di Cassandria, la ...
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Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] elessero allora il più giovane Tolomeo VIII Evergete II e, sebbene Antioco si atteggiasse a protettore del e fu rimandato a Cipro, di dove fu presto richiamato ad Alessandria, mentre il fratello avrebbe tenuto la Cirenaica. Questi però pretendeva ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] questo proposito, l'azione di quella schiera numerosa di affezionati amici, che già si stringevano intorno ad Alessandro: tali i macedoni Tolomeo ed Arpalo, il cretese Nearco, il compagno d'infanzia Efestione e aìtri ancora, tutti sempre solidali con ...
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Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] , di estendere il suo impero in Tessaglia, e pose dei presidî macedonici a Larissa e a Crannone. Ma avendo Alessandro dovuto allontanarsi, perché Tolomeo di Aloro, drudo della madre Euridice, tentava di usurpare il regno, A. riprese la sua opera d ...
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Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] atto della sua vita a noi noto. Si vuole identificare con lui l'Alessandro che avrebbe avuto relazione col re Açoka dell'India, che nomina Alessandro insieme con Tolomeo, Antioco e Antigono. Morì lasciando il trono al figlio Pirro sotto la tutela ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] dissapori, contro questo e in favore di Demetrio. In una battaglia, combattuta presso Antiochia di Oinopares, Tolomeo fu ferito mortalmente, ma Alessandro perdette la battaglia e fuggì presso il capo arabo Zabdiel (Diocles), che l'uccise, e ne mandò ...
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Così chiamato dalla patria sua (Pleurone in Etolia), contemporaneo di Callimaco e di Teocrito, fiorì all'incirca verso il 280 a. C. Come la maggior parte dei poeti dell'età sua, fu letterato di corte, [...] i difetti dell'erudizione innestata alla poesia. Visse alla corte di Antigono Gonata, in Macedonia, e in quella di Tolomeo Filadelfo, ad Alessandria, che si giocò di lui per l'ordinamento della biblioteca alessandrina, e gli affidò lo studio e la ...
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Re della Giudea (103-76 a. C.), fratello e successore di Aristobulo I (104-103), che successe a Giovanni Ircano, fu principe bellicoso ed ebbe regno agitatissimo. Coinvolto nelle lotte fra Tolomeo e Cleopatra [...] per il trono d'Egitto, fu sul punto di perdere il regno, ma alla fine ridiventò signore del paese. Sostenne parecchie guerre di conquista che allargarono notevolmente da tutte le parti i confini dello ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...