Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti idillici che concentrano nel giro di pochi versi, una visione di paesaggio campestre, si segnalò per aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] forma con il Trentino la Regione Trentino-A. (➔) Il nome, proposto da E. Tolomei (➔) nel 1906, è diventato comune dal 1919-20. I rapporti linguistici ed economici che collegano questa provincia con il Tirolo austriaco spiegano il nome di Süd-Tirol ( ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto oggetto da parte del Tolomei trova conferma nel giudizio espresso da G. B. Giraldi Cinzio, che lo ricorderà come colui che, insieme con il Bembo, aveva ...
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Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra [...] della volgar toscana favella (1604): opere notevoli perché in esse il C. (sviluppando intuizioni già presenti in C. Tolomei, che egli cita come suo maestro) precorre la moderna concezione della derivazione delle lingue romanze dal latino volgare e ...
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(gr. Kαρία) Vasta regione costiera della Turchia di SO, limitata a N dal fiume Meandro, che la separa dalla Lidia e a S dal f. Dalaman, che la divide dalla Licia. Ha coste molto articolate, mentre l’interno, [...] fu governata da una dinastia indigena indipendente dal governo centrale persiano. Dopo Alessandro, i Cari furono sotto i Seleucidi e i Tolomei; dal 129 a. C. fecero parte della provincia romana d’Asia.
La lingua degli antichi Cari rientra nella serie ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] (cfr. Castellani 1995: 44-47; 1996: 108); come marca di citazione compare invece nel ms. S del Cesano di Claudio Tolomei (1525-1529) e nell’editio princeps del Castellano di ➔ Gian Giorgio Trissino (1528) (cfr. Castellani 1995: 44-47). Nei testi ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] inteso come una prova di scrupolo eccessivo. L’impiego d’un i minuscolo senza punto fu rinnovato nel 16° sec. da C. Tolomei e da P.F. Giambullari, in via sperimentale e solo come segno ortofonico, per distinguere l’i non vocale dall’i vocale.
La ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] recarsi, pensi tu che così stolto sia ch’i’ vogli di così pericolosa impresa farmi solo o capitano o maestro? (Tolomei 1547: 224)
Quest’idea di accademia come soggetto collettivo, in sé autorevole e capace di imporre precise soluzioni grammaticali o ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di Lago, il capostipite della dinastia che resse l’E. per circa tre secoli (321-30 a.C.). Come tutti i macedoni ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] etrusca (ibid. 1934). In quell'epoca egli aveva ripreso i rapporti di collaborazione (interrotti per vari anni) con E. Tolomei e con l'Archivio per l'Alto Adige, ove cominciò a pubblicare una serie di studi sulla penetrazione tedesca medievale nella ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...